Via i soldati italiani dal Kosovo al servizio della pulizia etnica islamica per conto dell’impero americano dietro il paravento della NATO. I soldati italiani sono gli unici ad avere difeso i monasteri cristiani minacciati dall’orda islamica albanese, ma il problema di fondo è che la NATO è lì per completare l’islamizzazione del Kosovo.
President of Serbia, Aleksandar Vučić, stated that Albanian special forces opened fire on demonstrators in northern Kosovo.
There are wounded individuals.
— 301 Military (@301military) May 29, 2023
KOSOVO
pic.twitter.com/ltffIDQuOg— The_Real_Fly (@The_Real_Fly) May 29, 2023
When did #NATO Forces ever have anything to do with keeping the Peace…? They are a War Machine that thrives on War and serves the interests of #US Empire and the Military Industrial Complex…. https://t.co/JhqxIkfcok
— Mick Wallace (@wallacemick) May 29, 2023
Negli scontri sono rimasti feriti anche 11 militari italiani, di cui tre in condizioni serie ma non in pericolo di vita.
NATO made a "mass crowd control" exercise over there last year by the way… https://t.co/0coww9YzMe
— — GEROMAN — time will tell – 👀 — (@GeromanAT) May 29, 2023
https://twitter.com/RoyalIntel_/status/1663216124157198338
Serbs from Kosovo return fire, inflicting losses on NATO soldiers pic.twitter.com/yLQEHJj3eE
— ZOKA (@200_zoka) May 29, 2023
Right now 🚨🚨🚨🚨
Serbs are actively throwing stones and all available means at KFOR, preventing them from moving forward
KFOR are building barricades around administrative buildings.
— Royal Intel 👑 (@RoyalIntel_) May 29, 2023
Guys go follow royal for quick updates on the situation in Serbia. I’m following it closely but these guys are better then me on this subject. https://t.co/mozkkpDYDf
— ayden (@squatsons) May 29, 2023
Teniamo i soldati a fare gli interessi dei musulmani invece di tenerli a difendere i nostri confini. Deponete le armi e tornate a casa: non è la vostra guerra. E nemmeno la nostra. Se lo è, è dalla parte dei cristiani.
Gli incidenti sono avvenuti a Zvecan, 45 chilometri a nord di Pristina, con i serbi che si sono scontrati con la polizia kosovara. Poi i soldati della Kfor hanno chiesto ai manifestanti di liberare la strada a due veicoli delle forze speciali di polizia kosovare.
Una piccola premessa, quelli che si vedono bardati di nero, non sono soldati della nato, ma ‘poliziotti’, picchiatori kosovari, cioè musulmani albanesi.
Detto ciò, gli albanesi, quei pochi che hanno inviato come coloni nelle tre città serbe del nord, si sono autoeletti 3 sindaci, ovviamente con potestà su tutti, anche sulla stragrande maggioranza serba.
Voi direte: I serbi potevano partecipare e vincere. Non partecipare, in realtà, è un atto politico fortissimo, poiché non si riconosce la validità di quelle stesse istituzioni, mentre, per gli albanesi, sarebbe stato come negli anni precedenti avere 3 fantocci praticamente spogliati dei poteri.
Al contrario, 3 sindaci albanesi musulmani avrebbero avuto piena autorità da parte di Pristina, con provvedimenti che possiamo immaginare.
Nulla di strano se hanno impedito ai sindaci siffatti, di un’esigua minoranza di occupazione, di prendere posto nel municipio.
Perfino gli Stati Uniti, noti sponsor dell’islamismo balcanico, hanno dovuto ammettere che le sedicenti autorità del fu pkk, organizzazione terroristica, stanno esagerando.