Africani organizzano stupri di gruppo a Peschiera per il 2 giugno – VIDEO

Vox
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I figli degli immigrati, che si stanno prendendo la nostra cittadinanza, sono la più grande minaccia al nostro futuro:

Meloni è complice di questo scempio. Il suo governo non fa nulla per impedire che arrivino rinforzi di questi criminali.

Vox

Sanno che saranno impuniti:

Stupri etnici sul treno: giudici graziano i 30 stupratori stranieri di Peschiera

Abrogare i ricongiungimenti familiari. Tornare allo ius sanguinis.

Africani organizzano nuovi stupri di gruppo a Peschiera per il 2 giugno: “Peschiera Africa” – VIDEO




3 pensieri su “Africani organizzano stupri di gruppo a Peschiera per il 2 giugno – VIDEO”

  1. MilanoToday

    Fidanzati aggrediti a Milano: ladro spruzza ammoniaca in faccia per derubarli
    L’aggressione in zona stazione Centrale. Denunciato un 26enne

    Redazione
    28 maggio 2023 11:56

  2. REDEMPTIO ITALIAE

    L’Italia è Minas Tirith!
    Orride orde d’orchi assediano la Cittadella!
    Molto più mostruosi, molto più crudeli di cruenti uruk-hai, stanno apolidizzando gl’Italiani!
    Sconvolti da un’escandescente fanatica frenesia, gli orgiastici meticcionisti stanno facendo precipitare gl’Italiani nella più atroce fragilità, nella più ineluttabile vulnerabilità, nella più italicida debolezza, in cui e per cui, terribilmente e totalmente indifesi, dovunque giungano, sconosciuti, nella non più loro patria, soffrono cruente violenze improvvise ineluttabili e immotivate!
    Siano difesi i Sacri Confini della Madrepatria e l’Onore Nazionale innanzitutto dall’eloquenza!
    Ai patrioti servono nuovi vocaboli durissimamente e asperrimamente antimeticcionisti, antiapolidisti, antiregressisti, antitanatofili, antidemofobi!
    Evadiamo dal funebre carcere lessicale che umilia il turgore del nostro intelletto!
    Frustiamo e frustriamo la furiosa tracotanza italicida!
    Leggiamo Isocrate, Eschine, Demostene, Cicerone, Sallustio, Quintiliano!
    Inceneriamo l’egemonico putridume meticcionista!
    I furenti apolidisti, spinti precipitosamente a vilipendio purchessia contro la prima delle nazioni, stanno scaraventando l’Italia in un abisso infernale molto più beluino della preistoria!
    Con ardente ardire, sovvertiamo la sovversione!
    L’italica facondia sia verga letale sul minotauro meticciatore!
    L’amore per la Madrepatria sia l’aureo filo luminescente, che ci farà uscire dal lugubre labirinto della truculenta demenza meticcionista!
    Le forze dell’italicidio sono gigantesche! questa è la splendidissima occasione per dimostrare quanto veridico sia l’emistichio vergiliano ”Amor uincit omnia”! Tutto dipende da noi!
    Non esiste forza umana capace di arrestare la Redenzione d’Italia!
    Deflagri la speranza!
    Patrioti, il soffio delle nostre labbra pietrifichi Medusa!

    Patrioti, dobbiamo contraddire come mai si è contraddetto!
    Fulminiamo l’orrido errore primordiale!
    Le laudi di Plinio il Vecchio (Storia Naturale, III, 38-40; XXVII, 3), di Orosio (Storie contro i pagani, V, 2, 5-6) e di Rutilio Namaziano (Il ritorno, I, 47-164), lungi dall’essere glorificazioni di Roma e d’Italia, sono inni all’apolidia e alla protervia.
    La hybris! questo è l’orrendo errore ancestrale: ”fecisti patriam diuersis gentibus unam”, ”urbem fecisti, quod prius orbis erat”.
    E questa è la nemesis: ”capitur Urbs, quae totum cepit orbem”, ”in una Urbe totus orbis interiit” (Gerolamo, Epistulae, 127; In Ezechielem, I, praefatio).
    La dirompente pressione perpetrata dalla cruenta luttuosa invasione ci costringerà a correggerci, a riunirci, a riconquistare la nostra Patria!
    La Redenzione d’Italia è nell’orazione ”Agl’Italiani” del Recanatese: lo stato nazionale è meta morale fondamentale, vitale. All’Italia, Dio ha donato Giacomo Leopardi come fosse una seconda luce. Eroici molto più del tuffatore di Paestum, pugnamo nella putrida palude e inceneriamo l’Idra meticciatrice!
    Vegezio scrisse che la disciplina romana trionfò sulle travolgenti moltitudini dei galli, sull’alta statura dei germani, sulla forza fisica degl’ispani, sulla crudele perfidia dei punici, sull’astuzia dei greci e su tutte le altre nazioni.
    Dobbiamo ancora trionfare sulla truculenta tracotanza!
    Quando si desterà, l’Italia cesserà di tremare!

    1. Patrioti dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo!

      Mercoledì 24, sullo scaffale in una libreria ho trovato:

      ”Il tuffatore di Paestum
      Cultura del corpo, eros e mare nella Grecia antica”

      ://www.carocci.it/prodotto/il-tuffatore-di-paestum
      Pubblicato il 7 aprile 2023.

      Patrioti, dobbiamo trovare il coraggio e fare il grande tuffo!

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