Meloni ridicolizzata anche dalla piccola Malta. Basta inviare navi mercantili e poi dare ordine di dirigere verso la Libia.

I 500 clandestini che le navi negriere Life Support e Ocean Viking cercavano da giorni in zona Sar maltese sono stati riportati in Libia. La prima ha poi comunque trovato un carico di clandestini da scaricare in Italia.

I 500 clandestini che viaggiavano a bordo di un barcone, cercato come un tesoro da giorni da diverse Ong, sono stati respinti e riportati in Libia:

Navi ONG perdono barcone con 500 a bordo, altre decine di clandestini riportati in Libia

A confermarlo è l’Organizzazione internazionale per le migrazioni. “I 500 migranti di cui si erano perse le tracce dopo che erano stati segnalati in zona Sar maltese sono stati riportati in Libia. Va ribadito che la Libia è un porto non sicuro dove i migranti non andrebbero mai riportati indietro”, ha starnazzato Flavio Di Giacomo, portavoce dell’ufficio per il Mediterraneo dell’Oim.

Il barcone era stato segnalato per la prima volta lo scorso 23 maggio dal radiotaxi degli scafisti Alarm Phone. La nave Life Support, di Emergency, aveva cercato incessantemente i 500 clienti in zona Sar maltese, senza successo.

Anche Alarm Phone, che da giorni chiedeva alle autorità italiane e maltesi di attivarsi, ha confermato che il barcone sarebbe stato riportato in Libia. “Secondo i parenti, le 500 persone sono state respinte verso la Libia e sono ora detenute a Bengasi. Se è vero vero, si tratta di un atto di respingimento criminale dalla zona Sar di Malta. Chiediamo chiarimenti. Chi ne è responsabile?”, ha scritto la piattaforma sui social.