I media, in testa la Rai, continuano a definire il trans molesto che si stava spogliando davanti ad una scuola e, come denunciato dai vigili e dai genitori, importunava i bambini, come “donna picchiata”.
Le avanguardie della sinistra:
5 pensieri su “Trans che importuna bambini manganellato, l’avvocata: “Colpevoli di tortura, agli agenti va tolta la divisa””
I commenti sono chiusi.
A voi cancri sinistri catto comunisti progressisti arcobaleno va tolta la scorta e gettati in una gabbia piena di cannibali scimmie negre.
Semi OT.
Vorrei far notare una cosuccia. Il gender parte dal presupposto che è necessario mutilare e riempire di ormoni anche i bambini per evitare che arrivino al suicidio. Invece di curare il disturbo mentale o quantomeno aiutare i malati a viverlo meglio, si procede con l’affermazione della loro malattia imponendo di accettarla al resto del mondo. In prima fila c’è il Canada. Orbene, colà il sistema sanitario nazionale sta spingendo il suicidio assistito nei confronti di chiunque ne voglia fare uso, per qualsivoglia motivo. Anche per la depressione o per i senzatetto. In questo caso, al contrario, si uccide il ‘malato’ per non imporre il suo disagio al sistema e quindi ai contribuenti. Per altro il 30% dei canadesi pare d’accordo. Dunque, se soffri di un certo disturbo mentale (e solo quello) bisogna fare di tutto per salvarti, anche farti passare per donna (o uomo) e imporre disagi, restrizioni e soprusi vari alla maggioranza per evitare il disagio a una esigua minoranza; mentre per qualsiasi altra problematica si evita di aiutare il soggetto e si preferisce consegnarlo all’eutanasia. Non ancora forzata, ma il passo è brevissimo, come ci hanno insegnato gli ultimi tre anni. Questo va oltre la follia. Questo è il Male con la M maiuscola. E lo scrive uno che non è religioso e non vede di buon occhio nessuna delle religioni abramitiche.