Tentò di rapire bimbo, indagata la marocchina: a piede libero

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E’ stata iscritta nel registro degli indagati per “sottrazione di minore” la marocchina che domenica scorsa in piazza Gae Aulenti, nel centro di Milano vicino al famoso Bosco Verticale, ha tentato di rapire un bambino ed è stata bloccata solo dall’intervento del padre, che ha poi chiamato subito i carabinieri invece di affidarsi alla giustizia popolare.

La marocchina, che ha già figliato, ha 21 anni e vive in una casa popolare di Milano, sottratta ad una famiglia italiana che non si potrà formare perché non ha una casa.

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Oggi a carico dell’immigrata, che pare soffra dei soliti problemi psichici e con un figlio affidato ai servizi sociali a spese dei contribuenti, è stata formalizzata dalla Procura di Milano l’accusa di sottrazione di minore, dopo l’iniziale denuncia per sequestro di persona.

Nell’inchiesta saranno approfondite anche le condizioni psichiche della 21enne e sarà valutata la possibilità di richiedere l’applicazione di una misura di sicurezza, se sarà accertata una pericolosità sociale.

Con calma.




3 pensieri su “Tentò di rapire bimbo, indagata la marocchina: a piede libero”

  1. Solo in questa LATRINA di stivale bastardo una che rapisce un bimbo di 2 anni viene indagata a piede libero.E CAZZO TI INDAGHI COGLIONE CHE L’HANNO COLTA SUL FATTO???CAZZO INDAGHI???LA MINKIA!!!

  2. Nella Milano del sindaco Beppe Sala, in una sola nottata

    👉un 15enne algerino clandestino e con precedenti è stato arrestato per aver aggredito a pugni un 38enne per rubargli la catenina d’oro
    👉 un 26enne è stato aggredito con calci, pugni e un colpo di bottiglia alla nuca e rapinato da 2 nordafricani
    👉 un 19enne è stato minacciato con lo spray al peperoncino e rapinato da 3 nordafricani

    1. Sono tanto coglioni sti akkolombardi che manco col passaparola capiscono la merda che hanno intorno.

I commenti sono chiusi.