Italia terzo mondo: baraccopoli piene di schiavi africani arrivati coi barconi – VIDEO

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Terzo mondo. Per raccogliere due ciliegie per qualche settimana l’anno, baraccopoli di immigrati. Invece di meccanizzare la raccolta, devastiamo il nostro territorio e il nostro tessuto sociale per colpa di una massa di agricoltori sfruttatori e incapaci di fare il salto tecnologico.

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Complice uno Stato criminale che li rifornisce di masse senza fine di schiavi africani. Non trovassero questa manodopera, sarebbero costretti a fare quel salto. E l’economia se ne gioverebbe: avremmo più ingegneri e aziende tecnologiche.




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