Momenti di paura proprio davanti al Duomo di Napoli.
Un africano ha colpito alla testa con una spranga un agente municipale che lo aveva invitato ad alzarsi dal porticato dove diversi altri abusivi come lui da tempo trascorrono la notte.
L’agente, a terra, secondo la ricostruzione fornita, ha sparato almeno sette colpi mentre l’immigrato cercava ancora di colpirlo ferendolo però solo ad una gamba.
Sul posto numerosi passanti che hanno cercato di fermare l’immigrato e poi tentato di prestare i primi soccorsi all’agente ferito, sanguinante e con il volto tumefatto dai colpi subiti. L’arma usata dallo straniero è un tondino di ferro, di quelli che di solito si trovano dentro i pilastri.
Si spara alla testa. Anzi, si ripulisce la zona prima che prendano le spranghe.
L’ho letta poco prima online, definivano il negro “clochard” cosi da far pensare alle pecore che fosse italiano.Non avevo dubbi che fosse una scimmia di merda.
La checchina che spara 7 colpi senza uccidere la merda nera deve ringraziare gli altri froci suoi colleghi che l’hanno fatto entrare in italia.