In Emilia Romagna ci sono decine di migliaia di sfollati. A Ravenna sono quasi 30mila. Nonostante questo, il governo del ‘blocco navale subito’:
Non solo lo Stato non provvede a sgomberare gli hotel che ospitano gli scrocconi stranieri, come sarebbe stato normale – normale sarebbe stato non si fossero mai riempiti – ma oltrepassa l’indecenza chiedendo altri posti per accogliere altri clandestini.
Nelle provincie più colpite di Ravenna, Bologna e Forlì-Cesena le prefetture, su indicazione del governo, continuano a portare avanti bandi in cui esigono case e hotel dove ospitare i clandestini che la Meloni traghetta in Italia a centinaia al giorno.
Sale a più di 36.600 il numero delle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione in Emilia-Romagna. La maggior parte, 27.775, nel ravennate, poi 4.830 in provincia di Forlì-Cesena e 4.012 nel bolognese.
Nonostante questo: