Marocchino tenta far abortire a calci fidanzata minorenne: ai domiciliari
“Invece, è stato ammesso al lusso dei domiciliari nonostante sia emerso abbia finanche precedenti – continua il Garante – ma si sa che lo Stato italiano è considerato in ogni angolo del mondo quale paradiso di chiunque voglia delinquere. Una fama guadagnata sul campo in virtù di leggi sulla carta efficaci, ma in sostanza raggirabili troppo facilmente”.
“Far scontare una condanna equamente commisurata al reato ed espellere dal territorio definitivamente soggetti di tal portata, significherebbe davvero assestare un duro colpo alla violenza di genere – sottolinea Marziale – ed in casi, come quello preso in esame, significherebbe davvero cominciare a tutelare i minorenni, andando oltre gli sterili convegni su prevenzione e sensibilizzazione utili solo a far maturare consensi elettorali. Mi offro volontario ad accompagnare fuori dal territorio io personalmente il soggetto in quanto Garante di due minori coinvolti, la madre e il nascituro, ma so essere questa un’utopia nel paese di Franceschiello”.
non mi fotte una minchia di Marziale
il nascituro appartiene a una merda di immigrata/o
ci costerebbe un occhio della testa e farà parte anche delle BabyGang
meglio cosi se si trova ai domiciliari cosi potra continuare quello che a iniziato.