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Premier canadese Trudeau preoccupata per i gay italiani che non possono comprare bambini in Canada
Come abbiamo già riportato, Pd e frattaglie si schierano col paese che vende uteri di donne e bambini ai ricchi gay di tutto il mondo. In testa a questa esercito di straccioni arcobaleno, Boldrini, Zan e Magi. La trimurti arcobaleno di Soros.
“Perché stupirsi se Trudeau nell’incontro con Meloni si dice preoccupato per le posizioni sui diritti Lgbt, quando la destra ha affossato il ddl Zan? Questo governo oscurantista, che non riconosce i diritti, danneggia l’immagine dell’Italia in tutto il globo terracqueo”, ha subito affermato sui social la parlamentare dem Laura Boldrini. E lo stesso deputato Alessandro Zan ha rincarato la dose. “Trudeau ha espresso preoccupazione a Meloni per la situazione dei diritti Lgbtqia+ in Italia. Meloni farebbe bene a ricordare che al G7 non c’è Orban, non c’è Duda, ci sono i leader del mondo occidentale dove i diritti sono patrimonio comune. Quella fuori posto è solo lei”, ha scritto l’esponente Pd su Twitter.
“Imbarazzati dal governo”. Il siluro anti-italiano di +Europa
Certo, non ci saremmo aspettati uno sperticato supporto dem alla Meloni ma nemmeno un assalto così convinto a un premier che si trova all’estero, in missione per il proprio Paese tra i potenti della Terra (unica donna, peraltro, a presenziare al prestigioso summit). Invece la sinistra è andata all’arrembaggio. “Da italiano e da europeo sono sinceramente imbarazzato. Siamo nel 2023, al G7, tra i grandi del mondo, e ancora dobbiamo essere richiamati per i diritti negati alla comunità Lgbti+”, ha scritto su Twitter il segretario di Più Europa, Riccardo Magi. “Imbarazzato perché rispetto al Canada e a un premier liberale, quale è Justin Trudeau, che nel corso della sua amministrazione ha legalizzato la cannabis, l’Italia è il buco nero d’Europa sui diritti. Imbarazzato per le persone Lgbti+ che vivono in Italia e per l’isolamento internazionale a cui il governo Meloni sta relegando il nostro Paese”, ha aggiunto l’esponente di partito.A quella presa di posizione è però arrivata la replica da Fratelli d’Italia. “A essere imbarazzante è la dichiarazione di Riccardo Magi e non il nostro governo. Per il segretario di +Europa l’unico politico buono è quello che si impegna a legalizzare la cannabis come ha fatto Trudeau in Canada. L’Italia al G7 – rappresentata da un presidente del consiglio frutto di una vera maggioranza parlamentare – non è il buco nero d’Europa sui diritti, ma il baluardo di politiche di governo sane, serie e a tutela della salute dei propri cittadini come fondamentale diritto di ogni persona e interesse delle collettività”, ha tuonato in una nota il vice ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci.
E’ meraviglioso essere isolati, quando il mondo che ti circonda è popolato da folli. E poi, sia detto: ad essere isolati siete voi e i vostri compagni di sauna. Date uno sguardo al mappamondo, solo gli schiavi della cabala globalista propugnano le deliranti oscenità che voi proponete. Il 90 per cento della popolazione mondiale vi schifa. Ma, anche se fosse: non è il numero a fare la Verità.
In effetti non si capisce perché tutto questo interesse da parte del Canada, che sta a più di 10.000km dall’Italia.
O meglio, si capisce solo con l’unica spiegazione che hanno paura di perdere clienti dall’Italia.
Più che altro, non si capisce perché non si riesca a rispondere per le rime ad una signorina come Trudeau.
Sarebbe bastato, anche se la domanda non era concordata, ed io credo che un politico, per essere di successo come la Meloni, non sia di quei tipi che si lasciano prendere alla sprovvista rimanendo inebetiti di fronte alle domande scomode, accennare a dire:
Noi ci preoccupiamo maggiormente dei diritti delle donne, anche quelle prive di mezzi.
Che poi è un refrain delle elite globalizzate pure questo.