Alluvione EmiliaRomagna dimostra che Italia è sovrappopolata: Schlein vuole ripopolarla con africani

Vox
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Ennesimo caso di dissesto idrogeologico causato da eccessiva cementificazione del territorio e incuria.

Sono almeno otto le vittime dell’alluvione che ha colpito la zona della Romagna.

Tra questi tre persone sono morte a Forlì (una in via Firenze, altre due nel quartiere Cava), uno travolto da una frana nel Cesenate e due coniugi morti a Ronta di Cesena.

Mentre il marito è stato trovato nella casa dove vivevano e dove avevano un’azienda agricola, la donna è stata ritrovata sulla spiaggia di Zadina a Cesenatico, trascinata dalla furia del Savio per oltre venti chilometri. Si teme che il bilancio possa aumentare. Il presidente Stefano Bonaccini, uno dei responsabili del disastro con la sua vice scappata a Roma, oltre a parlare di un bilancio di otto morti, ha riferito anche di alcuni dispersi.

E’ solo l’ultima strage dovuta a sovrappopolazione. L’Italia deve approfittare di quello che i media denunciano come “calo demografico” per liberare territorio da restituire alla natura. Deve essere un’occasione, altro che ‘problema’.

Il Pd governa da sempre in quella zona, ma parla come se fosse arrivato oggi da Marte. E il partito, senza vergogna, parla anche di ripopolare l’Italia: siamo in presenza di deficienti e criminali.

Il territorio italiano è fragile. Fragile e troppo abitato.

L’Italia conta 202 abitanti per chilometro quadrato. Per fare un raffronto, l’Africa conta circa 1,1 miliardi di abitanti con una densità di 33 abitanti per chilometro quadrato.

Se escludiamo la parte di territorio non abitabile, come deserti per l’Africa e le montagne per la nostra penisola, il rapporto cresce: l’Italia ha, in proporzione, più montagne di quanto deserto ci sia nel continente africano.

densita

Ergo, l’Italia è ‘a corto di territorio’. L’Africa, in paragone, è disabitata. E il territorio lo stiamo consumando cementificando. La crescita demografica nell’ultimo secolo ha consumato territorio, siamo passati da 38 milioni di abitanti nel 1921, ai quasi sessanta di oggi. Il calo demografico non sarebbe un problema, anzi, ci permetterebbe di recuperare territorio, liberarlo dal cemento. Non consentire abitabilità ai seminterrati e alle case troppo vicine ai torrenti: evitando tragedie come quella di Livorno.

Invece, per l’interesse dei palazzinari e degli sfruttatori di manodopera low-cost, che sono poi i finanziatori dei partiti come il PD, ma anche dei partiti di centrodestra, ci viene detto che “abbiamo bisogno di immigrati per ripopolare l’Italia”. In realtà servono neuroni per ripopolare le teste di politici, giornalisti che scrivono a gettone e altri dementi assortiti.

Non si può chiamare in altro modo chi chiede nuovi abitanti in un territorio sovrappopolato che significa meno territorio pro-capite e più cemento. Meno risorse già oggi scarse come l’acqua e più inquinamento. Non si puà essere ambientalisti e favorevoli all’immigrazione. Come non si può essere animalisti e favorevoli alle moschee.




2 pensieri su “Alluvione EmiliaRomagna dimostra che Italia è sovrappopolata: Schlein vuole ripopolarla con africani”

  1. La nonna del vicino di casa, 94 anni: “queste cose ci sono state anche ai miei tempi, pioveva o grandinava e addirittura ha nevicato ad aprile, maggio, per non dire agosto”. I suoi tempi = anni 30. I FOTTUTI che istigano questi BASTARDI semplicemente vogliono fare business e imporre altro terrore e complessi di colpa collettivi. Vanno ELIMINATI.

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