Affitti alle stelle? Studenti cacciati per fare posto a 200 migranti: coltellate e spaccio

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“Mi dispiace per gli studenti che si lamentano per il disagio degli affitti con prezzi alle stelle – scrive una cittadina – In via delle Costellazioni era nato lo studentato con 150 alloggi: mi sembrava una bella soluzione per gli studenti. Poi il comune e le altre associazioni hanno deciso di ridurlo in un centro di degrado con gente che spaccia anche durante il giorno. Ritengo sarebbe necessario ripristinare lo studentato”.

E proprio lì, in quel centro di accoglienza per 200 clandestini c’è stato l’ennesimo episodio.

Convivevano da circa venti giorni all’interno di una delle stanze del centro di prima accoglienza attivo nella residenza di via delle Costellazioni. Proprio per motivi legati alla convivenza forzata – pare – hanno iniziato a discutere. Uno dei due ha poi estratto un coltello e ha colpito il connazionale al ventre.

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E’ sfortunatamente fuori pericolo il 20enne originario del Bangladesh accoltellato nel tardo pomeriggio di lunedì davanti allo studentato di via delle Costellazioni.

Ma leggiamo il delirio del giornale locale:

Nonostante gli episodi di risse e spaccio, le bariste del complesso così come i lavoratori della zona spiegano che la situazione, tutto sommato, sotto controllo.

A sottolineare come quello di lunedì sia stato un caso isolato è la stessa coordinatrice della Cooperativa l’Angolo, Giorgia Bartoli. La coop, infatti, gestisce il piano di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo e nello stabile in questione ha la disponibilità di un piano in cui vivono circa duecento persone accolte. “Ci sono utenti inviati dai servizi sociali oppure richiedenti asilo, ma ogni caso è a sé – sottolinea Bartoli – L’episodio ha coinvolto due dei ragazzi del nostro centro di accoglienza ma si è trattato di un episodio isolato, l’unico per quanto riguarda gli ospiti delle Costellazioni. I ragazzi, entrambi 20enni del Bangladesh erano arrivati da una ventina di giorni. Nell’ultimo mese c’è stato un flusso di nuovi arrivi particolarmente consistente rispetto al passato ma non ci sono stati altri episodi di ‘tensioni’. I ragazzi – spiega – condividevano la camera e hanno discusso per futili moviti. Abbiamo già fatto sapere quanto accaduto alla prefettura. Il nostro centro di accoglienza – spiega – prevede un regolamento che viene letto e firmato dagli ospiti. Un patto di accoglienza che non prevede tollerata né la violenza fisica né quella verbale verso altri utenti o personale che lavora per la coop. La prefettura conosce il regolamento – conclude – e prenderà provvedimenti sulla possibilità o meno di questa persona di restare nel progetto d’accoglienza”. Il giovane aggressore è stato denunciato per lesioni dalla polizia: la squadra mobile, infatti, in brevissimo tempo ha individuato il responsabile. “Noi lavoriamo qui giorno e notte e non abbiamo mai avuto problemi – spiegano le bariste della tavola calda, situata nel complesso Costellazioni – sinceramente tutta la città ha problemi di degrado”.