
Quella sera, davanti ai poliziotti e al personale sanitario che era arrivato a soccorrerla per strada, piangeva e ripeteva: “Non capisco il perché”. A quindici anni era stata violentata in un bed& breakfast del centro, non lontano dalle Colonne di San Lorenzo, da due ventenni che prima l’avevano fatta ubriacare e poi avevano abusato di lei. Ieri, due anni dopo le violenze, è arrivata una seconda condanna per quei fatti: a Mohamed Diop, 28 anni, tuttora latitante, sono stati inflitti 10 anni e 8 mesi di carcere, il pagamento di una provvisionale di 20 mila euro e, per il futuro, il divieto di frequentare o lavorare in luoghi dove ci sono minorenni.
Ma a 15 anni cosa ci fai da sola in compagnia di uomini sconosciuti? Non voglio giustificare i mostri africani, ma credo fermamente senza poter essere smentito che se lei come tutte le altre avevano dei genitori che gli davano una sana educazione, queste cose non sarebbero mai avvenute… ma no, le lasciano libere, ragazzine ritardate che si fidano dell’uomo nero e odiano il cattivo uomo bianco razzista… le conosco bene ormai, sono tutte antirazziste, poi piangono.
Vox, dello stupro della 19 enne ad Anzio non si sa più nulla?