Il presidente ISTAT afferma che, anche ignorando disagi e costi dell’immigrazione, questa non è una soluzione del problema demografico: neanche a livello economico.
E’ comunque fondamentale che si sia iniziato a parlare di difesa dell’etnia italiana in opposizione al ripopolamento attraverso l’immigrazione: questo, a livello di governo e classe dirigente, avviene solo in Italia. In Francia o Inghilterra sarebbe anatema. In Germania sarebbe impossibile per ovvii motivi.
IL problema natalità non si porrebbe se non ci fosse la minaccia migrazionista: si investirebbe di più in tecnologia e potremmo produrre quello che oggi producono 10 italiani con 5 italiani. E’ questo che crea ricchezza, non il numero di individui. Anche perché, senza includere costi e disagi dell’immigrazione, e non pensando per un attimo quello che è più importante, ovvero la difesa della nostra identità, sarebbe un suicidio economico pensare di sostituire milioni di individui con qi medio di 105 con milioni di individui con qi medio di 65.
Precisamente oggi ho comprato il libro ”La GRANDE INCANTATRICE. Il fascino dell’Italia per i viaggiatori di ogni tempo” di Attilio Brilli.
Sono solo MERDA!!GLI IMMIGRATI SONO MERDA!!!