Africano picchia i poliziotti, sfascia auto e spacca vetrina

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Le violenze e i danneggiamenti sono avvenuti intorno alle 12.40 di ieri, giovedì 11 maggio, quando, all’altezza di via Tiburtina 739, a Casal Bruciato, un senegalese di 31 anni in preda all’ira ha iniziato a distruggere a mani nude tre macchine parcheggiate in strada e poi ha fatto lo stesso spaccando la vetrina di un locale commerciale: vetri dappertutto, specchietti e finestrini in frantumi, allarmi che suonavano e gente in strada per vedere cosa succedeva, dato che il cittadino africano non si è assolutamente preoccupato di dare nell’occhio.

A quel punto pioggia di chiamate al numero unico per le emergenze 112 e polizia arrivata in loco rapidamente, con gli agenti del commissariato Sant’Ippolito competente per zona che hanno cercato in tutti i modi di fermare una vera e propria “belva umana”, totalmente fuori di sè e molto corpulenta, ricorrendo alle maniere forti per bloccarlo, identificarlo ed arrestarlo.

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Alla fine della colluttazione, dove fortunatamente, per la bravura degli operanti non ci sono stati feriti, il senegalese è stato arrestato per resistenza a pubblicio ufficiale e contestualmente anche denunciato per i gravi danneggiamenti provocati ai veicoli in sosta e alla vetrina del locale.

Roma, picchia i poliziotti, danneggia auto e spacca una vetrina: 31enne senegalese arrestato




2 pensieri su “Africano picchia i poliziotti, sfascia auto e spacca vetrina”

  1. Sti negri di merda arrivano a parassitare e spaccano tutto, non dev’esserci limite nella vendetta contro l’africa e le sue scimmie schifose!!!Vanno estinti in un gorgo di agonia.

    1. Pensate solo che se non esistesse il telefono per chiamare le forze del nulla, molto probabilmente la merda nera ospite indesiderata avrebbe già abbassato la cresta da molto tempo.

I commenti sono chiusi.