Natalità, ministro Lollobrigida: “Difendere etnia italiana da sostituzione”

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Esiste la specie umana. Esistono poi le razze umane, diciamo cinque, di cui una più una sottospecie che una razza, perché sorta di meticciamento tra Sapiens ed Erectus. E poi esistono le etnie – italiana, francese e tedesca per la razza europide ad esempio – come ha fatto presente il ministro. L’etnia italiana è una delle poche al mondo che può avere legami col proprio territorio da millenni: la popolazione italiana che oggi abita i vari territori della penisola italiana è di fatto la stessa dai tempi precedenti a Roma. Anche le invasioni barbariche hanno sfiorato dal punto di vista genetico le popolazioni italiane, a differenza di quelle oltre le Alpi.

L’uomo è di fatto un animale intelligente. Se esistono le razze nei cani e nei cavalli, ovviamente esistono anche nell’uomo.

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Il ministro per l’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel suo intervento agli Stati generali della natalità, ha ricordato che “non esiste una razza italiana. È un falso problema immaginare un concetto di questa natura”. Tuttavia, ha sottolineato il ministro, “esiste una cultura, un’etnia italiana, quella che la Treccani definisce raggruppamento linguistico culturale, che immagino che in questo convegno si tenda a tutelare. Perché sennò non avrebbe senso”.
“La popolazione del mondo cresce e tanti di quelli che nascono nel mondo vorrebbero venire a vivere in Italia. E allora perché preoccuparsi delle nascite in Italia? Se la risposta è incrementare la natalità, è probabilmente per ragioni legate alla difesa di quell’appartenenza, a cui molti sono legati, io in particolare con orgoglio, a quella che è la cultura italiana, al nostro ceppo linguistico, al nostro modo di vivere”, ha proseguito Lollobrigida.

“Per FdI la natalità è un impegno primario” “Abbiamo confermato tutte le misure: per noi il principio di invertire il crollo demografico è fondamentale. Nel prossimi anni raccoglieremo la sfida, avendo governi stabili in grado di programmare, ma i soldi non sono infiniti, serve individuare le priorità. Dov’è l’impegno sulla natalità tra gli impegni delle forze politiche? Per noi di FdI è un tema che sta al primo posto e non da oggi, sperando che sia lo stesso per tutti gli altri partiti, sennò saremmo alle lettere di Babbo Natale. Sono convinto che la crescita demografica corrisponde alla crescita economica”, ha affermato ancora il ministro.

L’etnia non è solo ‘modo di vivere’. La cultura nasce da una identità di sangue.




6 pensieri su “Natalità, ministro Lollobrigida: “Difendere etnia italiana da sostituzione””

  1. Qualcuno faccia notare ai CRIMINALI comunistoidi che la sostituzione può avere atto semplicemente perchè: 1) facendo entrare questi COMPLICI negri (dopo averli incentivati nei loro paesi con notizie che li spingono a scapicollarsi per venire nel bengodi…) si fanno entrare individui provenienti da realtà indissolubilmente incompatibili con la nostra a monte, in quanto caratterizzate da un livello di malessere tale che il nostro sembrerà un paradiso da espugnare con la forza, dato che per avere lo stesso benessere dovrebbero lavorare per decenni e, con le paghe attuali, nemmeno noi possiamo mantenerci l’indispensabile ormai 2) stando così le cose, questi CRIMINALI NEGRI (che sono anche come le gazze ladre: attratte infantilmente da ciò che luccica, che essi vogliono avere a tutti i costi…) sono “costretti” a INVIDIARE il “rassista biango” che “non condivide comunisticamente” con lui “la sua ricchezza” e magari tutto il resto (mogli incluse). Ciò porta questi CRIMINALI NEGRI (per razza sottosviluppati di cervello) persino agli estremi gesti: anche perchè, grazie ai CRIMINALI comunistardi cui sopra (che, sebbene ridotti al lumicino, si sentono ancora impunibili e invincibili in quanto coperti da UE e magistronzi sessantottini…), sanno che nessuno li espellerà o punirà. Quindi, pur d’avere qualcuno “da difendere” (e a cui magari spillare il voto…), il CRIMINALE comunistaro non si fa scrupolo di far distruggere persino il plafond etnico al quale egli stesso appartiene e dal quale TRAE IL SUO LAUTO STIPENDIO di PARASSITA DI REGIME, LUI E I CRIMINALI MEDIATICI (che sono tutti “dell’odiato padronato”…) che ne sostengono la “politica” (cioè quella di Soros & c).

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