A chiacchiere, Meloni si schiera contro la ingerenze francesi. Nella realtà è serva obbediente di Parigi. E di chiunque altro. Totalmente incapace di opporsi. E di rispettare il mandato elettorale.

I COSIDDETTI volontari della famigerata Caritas hanno allestito la zona di accoglienza al Pala Expò di Bragarina, area est della Spezia, dove saranno ospitati i clandestini che stanno sbarcando dalla Geo Barents. Nave francese che batte bandiera norvegese. L’ennesima alla quale Meloni ha regalato uno dei nostri porti.

Sul posto, è arrivato in mattinata anche Pietro Cimino, assessore ai Lavori pubblici del Comune della Spezia che ha osservato: “Tutto sta procedendo bene. Siamo pronti. Ora andrò in banchina ad attendere la nave”.

Nel primo pomeriggio anche il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, è giunto al molo Garibaldi. “Attendiamo – ha osservato – il piano di ricollocazione. Faremo tutto il possibile. Manca una collaborazione europea. Per quanto riguarda lo Spezzino dovrebbero essere tenute in conto le strutture militari, altrimenti non si scelga La Spezia. Sulla vertenza nata con la Francia non è bello che un Paese europeo importante e a noi vicino si comporti cosi con l’Italia”.

Ad accoglierli i soliti accoglioni:

Vox

Finti partigiani ANPI accolgono i clandestini delle ONG

Sta di fatto che Meloni è totalmente asservita alla Ue e serva di potenze straniere. Invece di chiacchierare, avrebbe dovuto cogliere l’occasione per chiudere il porto alla nave e dire: ora andate in Francia che è vicina.

Invece no, solita chiacchierona del fasullo blocco navale.

Intanto: