Buonista giustifica stupratore marocchino: “Non lo condanno, giovani hanno forti impulsi sessuali”

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Alberto Sinigaglia, presidente della Fondazione Arca, conosce bene la Stazione Centrale. E’ grazie alla sua associazione se gli stupratori possono gozzovigliare in zona.

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“Secondo le stime nostre e di altri osservatori, l’aumento dei senza dimora dopo la pandemia e’ stato del 20 per cento. Le cause sono tante: sfratti, poverta’, la forbice sociale che si allarga a Milano, le separazioni aumentate col Covid. Se poi dovesse essere abolita dal governo la protezione speciale per i migranti si aprirebbero le porte dei Cas, i Centri di accoglienza straordinaria, e moltissimi altri disperati finirebbero in stazione”.

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Dal suo punto di vista, Sinigaglia ci tiene a sottolineare che non c’e’ un’equazione senza tetto e straniero uguale delinquente. “Ci possono essere molte ragioni per cui si finisce in strada ma la nostra esperienza dimostra che ci sono molte persone che non hanno la forza di rialzarsi ma tante altre invece si’ come dimostrano 127 uomini e donne che col nostro aiuto hanno trovato casa e lavoro l’anno scorso”.

Su Fadil Monir, il marocchino di 26 anni in carcere per lo stupro, Sinigaglia dice di non voler ne’ condannare ne’ giustificare ma “certamente chi compie un atto del genere deve essere disperato e spesso la droga e l’alcol tolgono le protezioni alla mente soprattutto a chi e’ molto giovane e ha forti impulsi sessuali”.

In un mondo normale verrebbe arrestato. Anzi, in un mondo normale non esisterebbe.

ARCA gestisce tutto il business dell’accoglienza degli immigrati per il Comune di Milano. Costola del PD.




8 pensieri su “Buonista giustifica stupratore marocchino: “Non lo condanno, giovani hanno forti impulsi sessuali””

  1. Questi negrofili patologici, sotto la facciata di buonismo nascondono il desiderio di un mondo pieno di negri, un mondo sporco, violento, fatto di perversioni innominabili, un mondo dove loro possono strisciare nel sangue e nella merda aggrovigliati come vermi in un delirio di malvagita’ fine a se stessa abbandonandosi al cannibalismo, alla necrofilia e a tutte le pratiche che permeano i loro desideri deviati.
    Quando lo scontro tra bene e male.giungera’ qui, questi pervertiti non avranno scampo, esiste gia’ un programma x occuparsi di loro.
    Sara’ una sinfonia di dolore ad accompagnarli verso l’inferno.

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