Al Consiglio direttivo della Bce “tutti
concordi che l’aumento dei tassi era
necessario, che non stiamo facendo una
pausa sui rialzi e che c’è altra strada
da fare”. Così la presidente della Bce.

Lagarde sottolinea che restano “signi-
ficativi rischi al rialzo sulle pro-
spettive di inflazione”. E osserva: “Il
settore bancario si è dimostrato re-
siliente”. Poi un invito ai governi:vi-
sto anche il calo dei prezzi dell’ener-
gia “è importante” avviare “il rientro
delle misure per contrastare il caro-
bollette” in maniera “tempestiva”.

In realtà ‘stampare moneta’, come fatto negli ultimi anni per salvare il sistema della Globalizzazione, ha creato non inflazione, ma bolle in vari settori. Come quello delle Criptomonete. Tutte bolle che, ora, con la stretta, stanno scoppiando.

Per motivi demografici e strutturali, la politica dei tassi non influisce più come prima sull’inflazione. Di certo non su quella attuale che è figlia dello shock energetico. Curarlo coi tassi equivale ai salassi del medioevo per la febbre. Il morto non ha febbre.