Pestato a sangue da borseggiatrici rom che tenta di fermare: autorità nascondono notizia – FOTO

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Un passante ha detto: “Le sedicenti autorità conoscono i nomi di questa spazzatura ambulante e fanno nulla. Magari denunciano chi dice che sono spazzatura ambulante”.

Se avesse reagito lo avrebbero anche arrestato per razzismo. Quando, invece, andrebbe premiato chi reagisce e mette questa gentaglia in condizioni di non nuocere. Fuori dall’Italia

Esprimo la mia più totale solidarietà e vicinanza a Matthia Pezzoni, il Presidente del Comitato Sicurezza per Milano, nato pochi mesi fa, che ieri sera nel tentativo di filmare e fermare per l’ennesima volta le borseggiatrici in azione, alla fermata Duomo della metropolitana di Milano è stato aggredito e preso a sberle e pugni non solo dalle solite ragazze Rom Tanja, Salomeja e Patrizia ma anche da un ragazzino, loro complice”.

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Lo afferma Riccardo De Corato, vicepresidente della Commissione Affari costituzionali della Camera.

L’aggredito “se la è cavata con una forte contusione all’occhio rimanendo 8 ore in ospedale – prosegue De Corato in una nota – ma poteva rimetterci la vita! Questo è il triste risultato di chi, ricoprendo ruoli Istituzionali, difende le borseggiatrici ed attacca coloro che provano a fermarle filmandole!”.

Tenta di fermare borseggiatrici rom: pestato a sangue

La notizia era stata tenuta nascosta dalle autorità. Cosiddette tali.




Un pensiero su “Pestato a sangue da borseggiatrici rom che tenta di fermare: autorità nascondono notizia – FOTO”

  1. Non si puo’ fermarli alla Ghandi, bisogna essere peggio di loro e colpire durissimo.Ma di quale cazzo di “autorita’” parliamo???

I commenti sono chiusi.