Sostituzione Etnica, in Italia 20 milioni di africani: “Un giorno tutto sarà nostro”

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Philippe Besson, scrittore radical chic amico di Macron tradotto in Italia da Guanda, dice che la “Grande Sostituzione (etnica ndr…) sarà completa in 50 anni. Molto più onesto della sinistra italiana per cui è ta bù anche solo nominare l’espressione”

https://twitter.com/giuliomeotti/status/1648581775101157377

”“La popolazione a sud del Sahara passerà da 1,1 miliardi a 2,2 miliardi nel 2050. Ciò significa che il Nord Africa, come l’Europa, ha visto finora solo l’inizio della migrazione”.

Stephen Smith, esperto francese di Africa, citato da Macron, autore di “Fuga in Europa” (Einaudi). Dice che ci sono solo tre alternative: “Eurafrica” (sostituzione etnica religiosa), “fortezza Europa” (ripristino dei confini) o “ritorno al protettorato” (rifarsi carico dell’Africa). “Se gli africani seguissero l’esempio dei messicani in USA la popolazione europea comprenderà un giorno dai 150 ai 200 milioni di afro-europei – contando gli immigrati e i loro figli”. Quindi circa 20 milioni di africani in Italia.

Vox

https://twitter.com/giuliomeotti/status/1648711120650117121

”L’arcivescovo di Strasburgo Luc Ravel elevato da Papa Francesco: “I musulmani sono ben consapevoli del fatto che la loro fertilità è tale che oggi lo chiamano… Grande Sostituzione, lo dicono in maniera pacata che ‘un giorno tutto questo sarà nostro’”. Nazi sta pure lui, mi sa”

https://twitter.com/giuliomeotti/status/1648783822002036742

”Suicidio demografico e immigrazione di massa. Chi abiterà l’Italia dopo gli italiani? Due fronti della stessa battaglia che possiamo vincere o scegliere di perdere (e stiamo perdendo). Il governo Meloni è stato eletto per dare risposte a una sola domanda: che Italia sarà quella dei nostri figli e nipoti? In questi giorni sono a Parigi, dove la risposta si può vedere a occhio nudo riflessa in una società che è stata con gli anni travolta da un cambiamento demografico-religioso senza precedenti nella storia d’Europa. Basta prendere la Ratp per Créteil. Sono soltanto venti minuti di treno dal centro di Parigi, ma è tutto un altro mondo: nordafricani, pakistani, tamil, siriani. E ti domandi: “Qual è il mio posto in questo ex paese di cultura cristiana?”. Tra un secolo, coloro che scriveranno la storia della transizione demografica europea e italiana rimarranno sbalorditi dagli sforzi intellettuali investiti da coloro che l’hanno vissuta o giustificata per spiegare che non è mai avvenuta o accusare di “fascismo” chi dice cosa sta avvenendo. L’operazione logica è inarrestabile, persino geniale: se non esisti, e ancor di più se non sei mai esistito, non rischi di scomparire”

https://twitter.com/giuliomeotti/status/1649418243797286915




7 pensieri su “Sostituzione Etnica, in Italia 20 milioni di africani: “Un giorno tutto sarà nostro””

  1. L’Italia è straziata da un’intera classe non-dirigente di zuzzurelloni completamente ciechi!
    L’Italia è ausvizzata da governi di zuzzurelloni completamente ciechi!

    Quando l’impero romano divenne insicuro, dopo aver importato bande di barbari di ogni sorta, anche lì, per rimediare alla presunta crisi demografica, i latifondisti, capitalisti dell’epoca, si circondarono di alte mura e guardie private. Addirittura piccoli eserciti di qualche decina o a volte centinaio di individui, deputati a mantenere l’ordine e la sicurezza, ma anche, il più delle volte, a piegare la volontà dei servi della gleba riottosi, o dei vicini piccoli proprietari fastidiosi, ed anche per opporsi allo stato centrale, sempre più debole. Sul momento i latifondisti vissero un periodo d’oro. Disinteressandosi delle sorti della Patria, una patria, del resto, che ormai non riconoscevano più, essendo un impero multicolore privo di identità, si rifugiavano nei piccoli interessi del privato, e ne godevano ampi benefici. Ma, col tempo, a forza di erodere le prerogative statali, lo stato stesso crollò e si ritrovarono, soli, con i loro scalzacani a pagamento, a dover affrontare veri eserciti di barbari. L’esito fu che la stragrande maggioranza della classe benestante della tarda antichità fu sterminata, sostituita dai nuovi venuti, il resto, perlopiù in Gallia e Spagna, venne cooptata dalla nuova classe dirigente barbarica. In Spagna, come ulteriore appendice della cronaca, la classe dirigente romano-visigota fu comunque destituita dall’avanzata araba, e solo in secoli di lotta i resti di quella classe dirigente, rifugiatasi nelle Asturie, sgomberò il paese. Questa bella, o brutta, storiella, è per rappresentare come i ricchi della nostra epoca hanno la vista che non va oltre il loro naso. Ma, credo, presto lo vedremo in anteprima in Sudafrica, dove già da tempo la classe bassa e media bianca è stata fagocitata dalla maggioranza nera, e alla classe alta bianca manca ogni appoggio. Restano lì solo perché i neri al potere sono ‘moderati’, nel senso che arrivano almeno a capire che eliminando gli ultimi bianchi il loro paese farebbe la fine del vicino Congo.

    ://voxnews.info/2022/01/22/troppi-immigrati-studenti-bocconi-accompagnati-a-casa-abbiamo-paura-video/

  2. Lo stato romano fu spinto, dalla sua classe dirigente e proprietaria, ad assumere milioni di barbari nel corso della storia, come soldati, per risparmiare gli italici che servivano da sudditi lavoratori (e anche loro preferivano una vita di servaggio all’ombra del potente che rischiare in battaglia come i loro antenati, in un’epoca in cui non c’erano più prospettive di saccheggio, conquista, promozione sociale, ma solo stipendia e lotta con barbari molto più feroci dei molli greci, fenici, orientali, o celtiberi sconfitti in passato), e per rimpolpare i campi, perché anche allora c’era un ‘inverno demografico’, come lo ha chiamato Letta, ed anche allora invece che promuovere la natalità preferirono far arrivare giovanotti già pronti e fatti dall’estero.
    Una volta caduto lo stato che li proteggeva, i barbari non si contentarono più di qualche carica da ufficiale militare e di monopolizzare le forze armate, ma vollero la terra, e chi si oppose, tra la classe possidente, venne sterminato. In realtà pare che i longobardi uccisero a prescindere qualunque proprietario terriero trovassero sul loro cammino in tutto il centro nord Italia e parte del sud.
    E parliamo di germani, popoli indoeuropei affini agli italici.
    Cosa potrà mai andare storto con africani e arabi?

    ://voxnews.info/2021/04/05/tapie-massacrato-in-casa-da-banda-di-africani-insieme-alla-moglie-video-foto/

    Mi sembra un buon piano da applicare su scala continentale. Ma ricordiamo che sono pur sempre cure ad un problema. Il problema va eradicato, e lo si eradica riducendo, drasticamente, la fertilità africana.
    Può suonare di cattivo gusto, ma questa è la realtà, che piaccia, o non piaccia.
    E se non ci pensa l’uomo a farlo con intelligenza e scrupolo, ci penserà la natura, perché le risorse del pianeta non sono infinite, e certamente non sono un tot per tutti. Se fosse così, obiettivo auspicato da alcuni idioti, per far nascere dieci africani per donna, dovremmo rinunciare all’auto, alla casa, al servizio sanitario, alle medicine quasi gratuite, altro che i ristoranti pieni di B., gli apericena e i corsi di pilates della borghesia bene.
    Quelli non si rendono conto che sì, oggi mescoli africani al popolino a scarso reddito bianco, portando quest’ultimo all’estinzione, ma presto o tardi i neri guarderanno alla vera ciccia, alla ricchezza che hai tu borghesia.
    E’ ciò che sta accadendo, anche se lentamente, in Sudafrica, un vero e proprio laboratorio demografico sul futuro.
    All’inizio fu solo la classe bassa operaia e disoccupata bianca a dover ‘condividere’ ed ‘includere’ gli africani, ma oggi, sempre più, gli africani della classe dominante, ricchi, sia per ingordigia, sia per accontentare la loro base, la classe nera povera, guardano con cupidigia alle ricchezza dei bianchi benestanti. Per salvare una generazione di ricchezza, hanno condannato tutta la loro razza, discendenti diretti compresi. Un po’ come i babbei capitalisti senatori tardo romani, che per guardare al loro ‘particulare’ momentaneo, condannarono i loro discendenti al massacro e confisca totale al tempo dei longobardi.

    ://voxnews.info/2022/11/05/la-sinistra-danese-manda-i-clandestini-in-africa/

    Torneremo Werner, abbi fede, abbiate fede patrioti d’Italia. Hanno provato ad annientare l’idea stessa d’Italia dopo la caduta del regno longobardo, il cui re era Rex Totius Italiae, Re di Tutta Italia, ma nonostante mille anni di tentativi non ci sono riusciti ed anzi […] essa è Risorta.
    E non importa se non vedremo compiersi i fatali destini nel corso delle nostre vite, generazioni su generazioni di italici hanno mantenuto accesa ed alta la fiaccola dell’italianità nonostante vivessero in tempi oscuri, vessati da tiranni e traditori interni e da potenze straniere che deturpavano con i loro eserciti le nostre contrade, l’uomo è mortale, ma non il suo spirito di libertà e giustizia.

    ://voxnews.info/2020/05/28/trieste-istituisce-la-vera-festa-della-liberazione-dalloccupazione-slava/

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