Il video, scrive il quotidiano Il Gazzettino, risale allo scorso 20 marzo, davanti al McDonald’s in piazzale Stazione a Padova.
In un mondo normale in Italia non dovrebbero esistere né immigrati né McDonald’s.
Le immagini sono riprese con un telefonino: i due africani, un subsahariano e un nordafricano, hanno apparentemente tra i 16 e i 18 anni, si colpiscono con violenza con pugni e spinte, e alla fine uno dei due, il nordafricano, colpito con un pugno in faccia, sembra avere la peggio. Entrambi cadono per terra, mentre chi sta intorno guarda incuriosito: almeno una cinquantina di adolescenti, per lo più immigrati come i protagonisti, a godersi la scena e filmarla.
I ricongiungimenti familiari sono una piaga sociale. Perché importare questa massa di rissosi nullafacenti futuri delinquenti che rubano risorse e sussidi? Serve un lavoratore? Sta in Italia cinque anni e poi viene sostituito a rotazione. Questa è, invece, immigrazione di ripopolamento. E de ve essere fermate. A costo di andare oltre la politica. E’ in gioco il nostro futuro.
Oggi, verso mezzogiorno, in viale Paolo Thaon di Revel, ho visto passare una mandria di magrebini diretti verso via San Vincenzo.
All’inizio della mandria c’era un magrebino cinquantenne.
Tutti col cellulare e le cuffiette. Tra i 13 e i 19 anni.
Spaventoso. Orrendo.
Ma sei delle Marche?