Noi paghiamo e la Tunisia ci manda barconi carichi di nigeriani vivi e morti

Vox
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L’Italia paga la Tunisia e invece del blocco navale ci inviano la crème dell’Africa.

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Pensate a questo: è partito dalla Nigeria, dove non ci sono guerra, è andato in TUNISIA e ha pagato migliaia di dollari per imbarcarsi e venire a scroccare in Italia con la famiglia.

Ora moglie e figli dovranno mantenerli i contribuenti italiani. Magari, un giorno, gli stessi figli che come quelli della Festa dell’Unità stupreranno qualche figlia di italiani.

In un mondo normale verrebbero affidati all’ambasciatore nigeriano e rimpatriati. Ma questo è il mondo in cui la Meloni, eletta con la promessa del blocco navale, cerca case sfitte dove piazzare nigeriani, pakistani e bengalesi.

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Ha perso la vita perché, nelle acque antistanti Sfax, in Tunisia, era in acqua per spingere il barcone carico di clandestini come lui verso il largo.

Il suo cadavere – è un nigeriano – è stato trovato a bordo del barchino di 7 metri che è stato prelevato al largo di Lampedusa, durante la notte, dalla motovedetta Cp 303 della famigerata Guardia costiera.

A bordo altri 38 invasori, fra cui la moglie e i tre figli del nigeriano. Tutti originari di Costa d’Avorio, Guinea, Camerun e Nigeria. I clandestini hanno riferito di essere partiti da Sfax, in Tunisia alle ore 20 di venerdì scorso.




2 pensieri su “Noi paghiamo e la Tunisia ci manda barconi carichi di nigeriani vivi e morti”

  1. Non è il mondo della Melona, è il mondo del ‘nazionalismo’ repubblicano di tipo francese, dove conta il numero, non la qualità del numero.
    C’è qualcuno che guarda i numeri, in Italia, e vede che gli abitanti calano inesorabilmente. Ora dice: tanto ci sono ong, onu, stati africani stessi, tutti sono polarizzati per alimentare questa marea umana, o presunta tale, quindi, facciamo come i francesi e gli inglesi che ‘includendo’ hanno riportato le loro cadenti popolazioni oltre, ben oltre, i 60 milioni.
    Negli anni 80 le quattro grandi nazioni d’Europa avevano tutte pressoché la stessa popolazione: Italia 57 milioni, Francia 56, Regno Unito 58, Germania 60.
    Con la Germania riunificata andarono tosto a 75 e oltre, di veri tedeschi oltretutto. Le altre nazioni, a cominciare dalla Francia, avevano già grossi problemi demografici e pensarono di ovviare così.
    Oggi la Francia ha 65 milioni di abitanti, il Regno Unito poco meno, la Germania circa 80 e l’Italia 59. Peccato solo che per raggiungere queste cifra vanno aggiunti, più o meno 25 milioni di afro e di turchi o levantini vari.
    La situazione è semplicemente disastrosa, e non potrà che peggiorare con una popolazione africana prevista a 2 miliardi e mezzo a metà del secolo e ben oltre i 4,5 miliardi a fine secolo.
    La Melona, che pensa ‘alla francese’, forse invidiando la loro potenza, data dal nucleare, non certo dalla popolazione africana innestata nell’Esagono, pensa di fare altrettanto, visto che non può opporsi ai desiderati dei vari ‘filantropi’ mondialisti.
    Questa è la realtà, e non esiste elezione al mondo, salvo forse quelle americane, ma ho qualche dubbio pure lì, che possa cambiarle. Le nostre sono battaglie di retroguardia, finché ci sarà la pace, proseguiranno indisturbati e quindi non so cosa sia meglio a questo punto.

    1. Non hanno il coraggio neanche di abrogare la legge sull’aborto né, perfino, di fare una leggina che difenda la lingua italiana contro l’anglofonofilia. Leggasi la spaventosa intervista di ieri su La Verità al tremebondo Fabio Rampelli.
      Quindi non hanno la forza nemmeno di combattere le battaglie di retro-retro-guardia.
      Totalmente privi di qualsiasi spirito d’iniziativa.
      Un governicchio di fanciulloni, di quaquaraquà, di zuzzurelloni, tuttavia il meno-peggio.
      L’alternativa sono i furiosi orchi meticcionisti, che approverebbero immediatamente l’italicida ius soli e altre orribilissime leggiacce liberticide.

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