Kiev e Navalny dietro l’attentato di San Pietroburgo

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E’ stata fermata dai servizi di sicu-
rezza russi Darya Trepova,la donna ac-
cusata di aver compiuto ieri l’attenta-
to in un caffé di San Pietroburgo nel
quale è rimasto ucciso il blogger russo
Maksim Fomin alias Vladlen Tatarsky e .
ferite una trentina di persone, tra cui diversi bambini.

La donna è ora sotto interrogatorio per
capire i motivi dell’attentato. A feb-
braio scorso era stata già arrestata
per aver partecipato a manifestazioni
di protesta contro la guerra in Ucraina.

L’attentato di ieri al caffé di San
Pietroburgo, in cui è morto il blogger
attivista russo noto come Vladlen Ta-
tarsky, è stato orchestrato dai servizi
di sicurezza ucraini e “ha coinvolto a-
genti che collaborano con la Fondazione
anticorruzione” dell’oppositore russo
Aleksei Navalny.

Lo riferisce un comunicato del Comitato
nazionale antiterrorismo (Nac)in cui si
dice anche che la donna arrestata,Darya
Trepova, è “attiva sostenitrice” della
fondazione di Navalny. E “il regime di
Kiev appoggia azioni terroristiche”.