Meloni cerca hotel per ospitare i suoi migranti: bandi milionari in tutta Italia, altri 300 in Lombardia

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA
Ai 600 lavoratori stagionali in arrivo a Mantova nei prossimi mesi ‘grazie’ al famigerato decreto flussi, presto si aggiungeranno i clandestini.

La prefettura si sta organizzando per accogliere i clandestini giunti in Italia a bordo dei barconi approdati a Lampedusa o sulle coste della Calabria e per continuare a garantire l’ospitalità ai circa 500 che già sono presenti nei centri di accoglienza straordinari del Mantovano.

Ancora non si conoscono le quote assegnate alle regioni per alleggerire i centri di accoglienza della Sicilia e della Calabria; per la Lombardia si parla di 300 nuovi arrivi, di cui il 10% potrebbe essere dirottato a Mantova.

Gli invasori arrivano al centro della Croce Rossa di Bresso (Milano) e da lì vengono smistati nelle province: la prima tappa per tutti è la questura del territorio dove sono destinati e poi le strutture di accoglienza. Ad occuparsi del trasferimento è la prefettura di riferimento: quella di Mantova ha indetto una gara apposita per individuare un operatore economico a cui affidare il servizio di trasporto.

Vox

Per assistere per i prossimi due anni i clandestini già presenti e gli altri che arriveranno nel giro di qualche mese la prefettura ha pubblicato un bando da 13 milioni di euro per trovare 600 posti in unità abitative fino a cinquanta posti.

Meloni cerca in tutta Italia alloggi dove ospitare quattro o cinque clandestini e garantire una rete di servizi che vada oltre il vitto e l’alloggio.

La ricerca degli hotel, come accaduto qualche anno fa in occasione della prima emergenza sbarchi, è spasmodica.

Quindi, non solo i clandestini, anche quelli che vengono a ‘lavorare’ a basso costo vengono ospitati dai contribuenti e non dagli sfruttatori che li assumono per non pagare lavoratori italiani e investire in tecnologia.