Marocchino pesta infermiera a Vicenza: odissea per espellerlo

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Da Vicenza a Roma per espellerlo. Invece di un centro espulsioni in Veneto e poi aereo con centinaia di suoi colleghi marocchini. Le espulsioni vanno militarizzate.

Nuova aggressione al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza: questa mattina intorno alle 5 un’infermiera è stata vittima di violenza da parte di un cittadino marocchino irregolare arrivato con il trasporto di un’ambulanza del Suem 118. Il paziente, con problemi di alcolismo, dopo aver ripreso conoscenza in ospedale, ha esploso la sua rabbia contro la sanitaria, un medico e una guardia giurata. Entrambi sono stati aggrediti ma ad avere la peggio è stata l’infermiera che ha riportato varie contusioni e ha una prognosi di cinque giorni. L’uomo è stato bloccato dagli agenti della polizia di Vicenza interventi dopo la chiamata del personale medico del San Bortolo. Il cittadino marocchino di 62 anni è stato denunciato ed espulso. L’uomo. con numerosi precedenti, è stato trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Ponte Galeria (Roma). All’ospedale berico è intervenuta una volante del 113 per bloccare il migrante che si era scagliato contro un medico e un’operatrice sanitaria, infine contro un addetto alla vigilanza. L’infermiera ha riportato lesioni ad un braccio, mentre l’addetto alla sicurezza è stato medicato per alcune contusioni. Valutata la gravità della situazione, la Polizia ha denunciato l’uomo per lesioni personali aggravate; dovrà anche pagare una sanzione amministrativa di 1000 euro per aver creato turbativa alle attività sanitarie. In considerazione dei precedenti di polizia il Questore Paolo Sartori ne ha disposto l’immediato allontanamento dal territorio nazionale con ordine di trattenimento presso il Cpr di Ponte Galeria (Roma).

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Il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, esprime «solidarietà e vicinanza all’infermiera e alla guardia giurata che sono state aggredite al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo durante il compimento del loro servizio». «Le professionalità in campo sanitario – osserva – sono ultimamente messe a dura prova da episodi di soprusi e violenza da parte di alcuni utenti che non rispettano minimamente chi lavora per il loro bene». Rucco afferma di «condannare con forza questi episodi» e si complimenta «con il questore per aver provveduto all’immediata espulsione dell’aggressore, confermandogli la piena collaborazione anche per implementare i servizi di controllo negli ospedali e nei centri medici della città. Faremo tutto il possibile perchè fatti del genere – conclude – non abbiamo più a ripetersi».

Vicenza. Marocchino aggredisce infermiera al pronto soccorso: ferita




4 pensieri su “Marocchino pesta infermiera a Vicenza: odissea per espellerlo”

  1. potete immaginare cosa bisognerebbe fare
    per espellere tutti quei milioni di nazi islamici, arrivati dal 2019 ad oggi
    solo grazie ed esclusivamente
    per i lechisti

    1. Wagner li levera’ dai coglioni in mezza giornata, altra mezza la impiegheranno x farmi smettere di infierire sui cadaveri.

I commenti sono chiusi.