Sbarcati 6.500 islamici in 5 giorni: a guidarli in Italia anche un terrorista islamico

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Record di arrivi rispetto al 2022: i clandestini sbarcati sono quattro volte quelli dello scorso anno.

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I numeri parlano da soli, li ha dati ieri il Viminale: dal primo gennaio al 27 marzo dell’anno scorso, il 2022, sbarcarono in Italia 6.543 clandestini. Ora attenzione: quest’anno, il 2023, ne è sbarcato un numero simile – 6.564 – ma negli ultimi cinque giorni, cioè da giovedì scorso fino a ieri. E se invece andiamo a vedere quanti sono stati gli sbarchi in totale, quest’anno, dal primo gennaio al 27 marzo, ecco che la cifra si fa impressionante: 26.927 invasori. Cioè quasi il quadruplo dell’anno scorso.

La colpa è anche di chi promette lavoro che non c’è:

SBARCHI QUADRUPLICATI, ALTRI 250MILA SI PRENOTANO SUL SITO DEL VIMINALE

«La Calabria e la Sicilia rischiano di essere travolte», lancia l’allarme Roberto Occhiuto, il governatore della Calabria, che negli ultimi quattro giorni ha dovuto registrare ben 1.500 arrivi solo a Roccella Ionica, il porto della Locride diventato il nuovo approdo scelto dai trafficanti della Cirenaica.

«C’è evidentemente un attacco della malavita in corso», commenta il vicepremier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e responsabile della Guardia costiera, che due giorni fa ha accusato le navi Ong.

Le Ong sotto attacco? «È l’Italia sotto attacco, non le Ong», taglia corto il leader della Lega.

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Duro anche con Giorgia Meloni che è tornata da Bruxelles con un pugno di mosche.

La Lega chiede il ripristino del decreti sicurezza. Meloni pensa solo ad ampliare le quote di regolari e clandestini.

Inquietante anche il quadro dalla Tunisia: «I trafficanti di esseri umani in Tunisia stanno approfittando della situazione nel Paese e hanno intensificato le loro attività». In effetti decine di barchini salpano ogni giorno da Sfax verso l’Italia, 3 mila arrivi in 24 ore solo tra venerdì e sabato.

Tutti sanno da dove partono, nessuno va a fermarli. I nostri sono impegnati nel raccattarli e portarceli in casa.

E tra i clandestini in partenza, la Guardia costiera tunisina ha intercettato il 24 marzo un ricercato per terrorismo già condannato a dieci anni.

L’hot spot di Lampedusa, infine, rimane al collasso: ieri erano ancora 1.541 gli ospiti a fronte di 400 posti disponibili, dopo che la famigerata nave Diciotti della Guardia costiera è salpata con un primo carico di 526 clandestini trasferiti ad Augusta e Catania. Oggi a Ortona, in Abruzzo, arriverà la nave di Emergency, Life support: 161 a bordo, tra cui solo tre donne, tutte in gravidanza come le borseggiatrici di Milano.

La Frignona di Cutro non è in grado di governare. Lasci il posto a qualcuno con le palle.