Ennesima bufala del ‘fermo amministrativo’. Sia perché dove venti giorni sono di nuovo attive, e sia perché, tanto, il vero taxi del mare è lo Stato italiano con le sue famigerate motovedette.
Sbarcati oltre 3mila clandestini in 24 ore, fermo per la nave #LouiseMichel che aveva trasbordato 180 #migranti e #LifeSupport di @emergency_ong diretta a Ortona con 161 immigrati a bordo (3 differenti operazioni) pic.twitter.com/qS8CaCA9cg
— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 25, 2023
Settimane fa abbiamo letto questa riflessione:
Chi dice che Meloni non può fare perché sotto ricatto, sbaglia. Quel partito ha partorito dal tempo di Fini solo scarti politici. Dei quali Meloni è l’espressione più alta. Non sono sotto ricatto, sono semplicemente incapaci di intendere e di volere.
Sono stati miracolati dal voto perché unico partito all’opposizione. Questi si venderebbero le madri per una poltrona, esattamente come i grillini.
Più tempo passa, più temiamo sia realistica.
Vuoi risolvere il problema? Intanto affondi le navi delle ong una volta per tutte. E poi si discute.
Poi metti navi militari ai limiti delle acque territoriali tunisine e riporti indietro i clandestini. La Tunisia rifiuta? Allora via il permesso di soggiorno a tutti i tunisini presenti regolarmente in Italia, sto all’import di prodotti tunisini e al turismo italiano in Tunisia. Accetterebbero subito.
Ma per fare questo ci vuole un leader. Uno che ringhia. Non una donnicciola che piagnucola a Cutro. E’ proprio questa l’origine del problema, il peccato originale: Meloni è debole. Sia de facto che visivamente. Traspira debolezza da ogni poro.
Non c’entrano immaginifici ricatti esteri, è semplicemente incapace di agire in modo adeguato.
E sta dilapidando l’occasione storica che gli elettori le hanno dato. I cittadini hanno votato un governo anti-immigrazione tout-court: perdere questa occasione significherebbe dire addio all’Italia italiana. E’ l’ultima occasione. Non ce ne sarà un’altra.
E non servirebbero neanche grandi cose per garantirci un futuro: abrogazione ricongiungimenti familiari, blocco navale e zero immigrazione regolare tranne quella stagionale. Gli unici ‘immigrati’, i nipoti di italiani dal Sudamerica.
invasione e destrutturazione.