Mancini indica la strada: tre oriundi nell’11 titolare, riportiamo a casa gli italiani invece degli immigrati

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Mancini indica la strada per il futuro: una legge del ritorno su modello israeliano che riporti i nipoti degli italiani in Italia. Siamo gli unici in Europa ad avere questa possibilità: possiamo sopravvivere come popolo al progetto di Grande Sostituzione.

Le indicazioni della rifinitura di stamattina portano conferme: salvo ripensamenti in extremis del c.t., l’Italia stasera affronterà l’Inghilterra, nella prima gara del cammino di qualificazioni verso l’Europeo 2024, con il 4-3-3 e l’italo-argentino Mateo Retegui Dimarco al centro dell’attacco, da debuttante assoluto con la maglia azzurra. Avrà sulle spalle il numero 19, abitualmente del capitano Leonardo Bonucci, che però è infortunato.

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Dunque davanti a Donnarumma la difesa avrà Di Lorenzo e Spinazzola sulle fasce e Toloi e Acerbi come coppia centrale; il centrocampo sarà quello titolare dell’Europeo, con Barella e Verratti ai fianchi del play Jorginho; in attacco Berardi a destra e Lorenzo Pellegrini a sinistra, con Retegui punta centrale. In panchina, il c.t. ha preferito Emerson e Pessina a Grifo e Frattesi. Dei convocati, in tribuna anche Carnesecchi, Buongiorno, Pafundi e l’indisponibile Bonucci.

Ricordiamo che abbiamo vinto due mondiali con gli italiani nati in Sudamerica.