Italia-Inghilterra. Retegui segna e Gnonto no, oriundi > immigrati: l’italiano si impara, il sangue no

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Alla fine la partita di stasera si riduce simbolicamente a questo. Il nipote di italiani, con sangue italiano, segna, l’africano naturalizzato per ius soli no.

Agli sciocchi che dicono che Retegui Dimarco non parla italiano e non è mai stato in Italia prima di stasera: i figli di Retegui nati in Italia saranno italiani, quelli di Gnonto nemmeno tra dieci secoli potranno esserlo, a meno che l’Italia non diventi Africa.

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E non è razzismo, è l’ordine naturale delle cose. Se portiamo in Italia 1 milione di nipoti di italiani nati in Argentina, l’Italia non sarà diversa da quella che è oggi dopo una generazione. Se importiamo 1 milione di nigeriani, sì.

Quindi, anche stasera ci dimostra che dobbiamo riportare a casa i discendenti degli italiani. Che anche se parlano spagnolo sono italiani quanto noi. Semmai, la colpa è dei nostri governi se non ci sono più scuole italiane in Sudamerica.

Ps. Chi definisce gli oriundi ‘naturalizzati’ è ignorante come i telecronisti Rai. Loro vorrebbero una nazionale con 11 Gnonto ‘veri italiani’.




Un pensiero su “Italia-Inghilterra. Retegui segna e Gnonto no, oriundi > immigrati: l’italiano si impara, il sangue no”

  1. Vox potete per favore parlare del fatto successo a Pordenone, in pratica uno avrebbe offerto dei spinelli ad una 13 enne per poi abusare di lei, poi il padre di lei una volta scoperto il tutto avrebbe architettato un piano per mettere in trappola il violentatore e torturarlo, piano fortunatamente andato a segno! Ma non è tutto… i giornali di sinistra ovviamente dicono che il mostro è il padre della 13enne violentata e non il violentatore, però stranamente non dicono la nazionalità del padre, figlia e del violentatore(chissà perché) e lo chiedo che forse potete risalire alle nazionalità, perché i giornali di sinistra stanno ignorando il caso, quel poco che hanno detto, non hanno fatto nessun cenno alla nazionalità.

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