I veri criminali di guerra. Insieme al nostro governo, che ciancia di Patria, poi sta con chi ha avvelenato i nostri soldati.
🇺🇸⚛️☢️United States does not believe that depleted uranium ammunition poses a threat from the point of view of the spread of radiation – The White House
— AZ 🛰🌏🌍🌎 (@AZgeopolitics) March 22, 2023
L’uranio impoverito è radioattivo quanto la radioattività naturale. Con la differenza che nessuno vive in una ‘miniera’ di uranio impoverito. Se dissemini il territorio di proiettili all’uranio impoverito, poi questo si concentra nella natura, magari nelle falde acquifere. Senza contare che i proiettili sono sottoposti ad una forza che libera polveri che poi vengono respirate.
Questo discorso mi porta a scostarmi leggermente dal tema, o meglio, prenderlo di lato. Data tutta la polemica degli anni ’90, è impensabile per l’esercito italiano avere questo tipo di proiettili, per noi qualsiasi cosa che sappia di ‘nucleare’ è assolutamente vietato.
I proiettili dei nostri cannoni sono di tungsteno, infatti. Bene direte, sarà uguale ma non è ‘radioattivo’. Non proprio, a parte che come è stato detto sopra, il problema dell’uranio impoverito non è certo la sua radioattività. Ma il fatto, detto terra terra è che il tungsteno, oltre a costare 10 volte di più, non buca le corazze composite dei carri occidentali.
E mica dovremo fare la guerra contro i nostri alleati, si dirà. Un attimo e ci arriviamo, intanto non è detto che anche il blocco orientale non sviluppi, o abbia sviluppato, corazze impenetrabili al tungsteno, almeno quelle di nuova generazione, che difficilmente si vedono operative in Ucraina. Inoltre il blocco orientale potrebbe, molto presto, vendere questo tipo di corazze anche a stati neppure ‘alleati’, come quelli africani o mediorientali.
A parte questo, parliamo dei nostri ‘alleati’.
Supponiamo che un domani un governo nazionalista se ne freghi della prudenza, ritenga che “volontà è potenza”, e tanto basta per fare ciò che si vuole. Si inizia uscendo tranchant dalla ue, e magari anche da tutte le altre varie organizzazioni internazionali che ci tengono per le palle, e non mi riferisco alla nato, ma più che altro le varie ‘corti’.
Ora, a parte che come minimo partirebbe un fuoco di fila interno e probabilmente una guerra civile foraggiata dall’estero, con secessione di varie parti d’Italia, in caso di non riuscita. Ma se il suddetto governo nazionalista riuscisse pure a mantenere il controllo, scatterebbe il piano B di intervento diretto, a cui noi non potremmo certo opporre la Bomba, come la Russia, o la Corea del nord, e nessuno verrebbe in nostro aiuto, come nessuno andò in aiuto dell’Ungheria o della Cecoslovacchia.
Mentre i nostri ‘alleati’, che vengono a salvare la pace e la democrazia, cannoneggiano i nostri pochi carri con proiettili all’uranio impoverito, che buca come burro le corazze anni 80 che abbiamo sui nostri mezzi, i nostri cannoni al tungsteno al massimo fanno un’ammaccatura ai vari Abrams, Challenger, Leclerc.
Questo, per estremizzare, è uno dei motivi, il più estremo, certo, ma per chiarire, perché Meloni deve muoversi con i piedi di piombo. Sono sicuro che se fosse un uomo, si potrebbe dire che è presa per le palle, ma in effetti lo sarebbe chiunque.
finché non avremo forze armate dotate di tutto quello che la tecnologia ha da offrire, respingendo le idee pacifiste per cui quello non si usa, quell’altro costa troppo, quell’altro ancora no perché si va ad ingrassare l’industria militare, allora dovremo rimanere sudditi.
Perché solo se hai un grosso bastone, puoi essere rispettato.
La Russia deve provvedere a questa banda di cialtroni minchioni. ma poi il dip.di stat usa quello che aveva istituito il ministero della verità ufficio di disinformatja in stile lenin-mao?