Pd come i meloniani: “Dare case e lavoro agli immigrati”

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A parlare è Chiara Giribaudo, eletta ieri vicepresidente del Pd: “Serve un decreto flussi per accessi regolari e sicuri, che tengano conto anche dei fabbisogni del sistema Italia, specie del lavoro stagionale. Bisognerebbe prevedere l’alloggio a carico di chi assume, compensando ad esempio con detrazioni fiscali. Poi vanno coordinati con l’Europa corridoi umanitari e va abolito il decreto contro le Ong”.

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Come se avessero vinto le elezioni e non fossero, invece, un partito culturalmente e politicamente morto.

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Non che i meloniani siano molto diversi. Sulla questione casa a carico dei datori di lavoro: se dovessero pagarli il giusto, la casa se la potrebbero pagare da soli, come gli italiani. Gli italiani non possono fare quei lavori proprio per questo motivo: poi dovrebbero vivere in venti in una stanza come gli immigrati.

Non esistono lavori che gli italiani non vogliono fare, ma che non possono fare.




Un pensiero su “Pd come i meloniani: “Dare case e lavoro agli immigrati””

  1. Buffoni loro coglioni i meloni se credono che questi qua vengono qua per avere casa e lavoro (togliendoli a chi? A chi ha capito il piano?) anzichè mandati appositamente dai burattinai dei comunistari per rompere il coglioni alla gente, creare disagio e avere nuovi elettori.

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