Chi spaccerebbe urlando in modo gutturale ritornelli trash, se non ci fossero immigrati? Ne abbiamo bisogno! Altri duecentomila, subito!
Ci sono anche due trapper ghanesi di 23 anni residenti nel Vicentino tra i denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti nell’operazione denominata «Giro di Zona» conclusa lunedì mattina dalla guardia di finanza e dagli agenti del NOS della polizia locale di Vicenza.
Le attività di controllo sono iniziate qualche giorno fa, quando nella zona di San Lazzaro di Vicenza si aggiravano in modo sospetto alcuni ragazzi. Sono state quindi avviate le indagini che hanno portato all’individuazione della coppia di trapper, molto attivi sui social network.
Quest’ultimo elemento non ha giocato a loro favore dato che proprio nei video delle canzoni pubblicati online, oltre a esibire una grande quantità di droga e denaro contante, hanno pure cantato dei testi nei quali sfidavano le forze dell’ordine. Dopo diversi appostamenti, i militari e gli agenti sono riusciti a individuare i luoghi dove avvenivano gli scambi di droga tra il pusher e gli acquirenti, ossia edifici e parcheggi pubblici che si trovano tra i quartieri di San Lazzaro e di Pomari. Poi, una volta accertato il modus operandi, è scattato il blitz che ha portato all’arresto in flagranza di reato e alle quattro denunce.
Sono quindi scattate le perquisizioni personali e domiciliari, che hanno consentito il sequestro di quasi mezzo chilo di droga, tra marijuana e hashish, suddiviso in dosi e pronte per la vendita, tre grinder, un bilancino di precisione e quasi duemila euro in contanti, ritenuti il guadagno dell’attività di spazio. Lunedì è arrivata anche la convalida dell’arresto da parte dell’autorità giudiziaria con il ventitreenne italiano che è stato messo agli arresti domiciliari.
Vicenza, droga e contanti nei video musicali: denunciati per spaccio africani
