Due ragazzini italiani massacrati da 8 immigrati: “Nostri figli non sono al sicuro”

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I ricongiungimenti familiari sono un crimine contro il nostro futuro.

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Ancora una violenta rapina in strada da parte di una baby-gang è avvenuta a Torino nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 3 marzo 2023. Due ragazzi entrambi sedicenni, mentre tornavano a casa da una passeggiata in centro, sono stati presi a calci alle gambe, fatti cadere a terra, presi a pugni in testa e derubati di occhiali da sole e denaro che era nei loro portafogli da otto ragazzi in corso Gamba. Sono stati poi trasportati all’ospedale Maria Vittoria dove, dopo accurati esami, sono stati riscontrati loro un trauma cranico e varie contusioni alle gambe. I ragazzi sono stati poi dimessi in tarda serata. Sul posto sono intervenute anche le volanti della polizia (ufficio prevenzione generale e commissariato San Donato). Gli aggressori, loro coetanei stranieri con qualcuno anche più giovane, sono stati messi in fuga da un passante prima che riuscissero a portare via i cellulari e le scarpe ai malcapitati. Le vittime hanno dato agli agenti una loro descrizione.

Il problema non è quando affondano, ma quando sbarcano.

“Ringrazio il signore intervenuto e la polizia – dice a TorinoToday Mariella Grisà la mamma di uno dei due -. Faremo denuncia, ma sappiamo già che non sarà sufficiente. La delinquenza dilaga tra le vie del nostro quartiere, arriva fin sotto casa. I nostri ragazzi non sono al sicuro qui, chiediamo che il sindaco intervenga abbiamo bisogno delle istituzioni, Il nostro quartiere, Dora Spina 3, sta diventando un covo di delinquenza e degrado con spacciatori e disgraziati che circolano indisturbati tra le vie creando terrore tra gli abitanti del quartiere. Le aggressioni, lo spaccio, le cattive frequentazioni sono ormai all’ordine del giorno, le forze di polizia fanno quello che possono e li ringraziamo per questo. L’amministrazione invece è completamente assente. Crediamo che sia arrivato il momento di dire basta. Vogliamo organizzarci e costituire un comitato per la sicurezza al Parco Dora che si interfacci con le istituzioni, con le forze dell’ordine e con gli amministratori di tutti i condomini per coordinare delle azioni comuni. Organizzeremo iniziative tra le vie del quartiere, faremo rumore, dobbiamo riprenderci i nostri spazi. Vogliamo che le istituzioni vengano a vedere, non ci possono abbandonare così”.

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Aggressione ieri pomeriggio a Torino: due ragazzi entrambi sedicenni, mentre tornavano a casa da una passeggiata in centro, sono stati aggrediti da una baby gang di 8 ragazzi in Corso Gamba a Torino. Gli aggressori li hanno prima rapinati e poi picchiati facendoli finire al pronto soccorso con trauma cranico e varie contusioni.

“Faremo denuncia, ma sappiamo già che non sarà sufficiente la delinquenza dilaga tra le vie del nostro quartiere, arrivano fin sotto casa, i nostri ragazzi non sono al sicuro qui, chiediamo che il sindaco intervenga abbiamo bisogno delle istituzioni!”, ha detto Mariella Grisà, mamma di uno dei due ragazzi picchiati.

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Gli abitanti del quartiere Dora Spina Tre, denunciano una situazione molto grave:” Il nostro quartiere – dicono – sta diventando un covo di delinquenza e degrado con spacciatori e disgraziati che circolano indisturbati tra le vie creando terrore tra gli abitanti del quartiere. Le aggressioni, lo spaccio, le cattive frequentazioni sono ormai all’ordine del giorno, le forze di polizia fanno quello che possono, e li ringraziamo per questo, l’amministrazione invece è completamente assente. Crediamo che sia arrivato il momento di dire basta! Come cittadini vogliamo organizzarci e costituire un “Comitato per la sicurezza al Parco Dora” che si interfacci con le istituzioni, con le forze dell’ordine e con gli amministratori di tutti i condomini per coordinare delle azioni comuni. Organizzeremo iniziative tra le vie del quartiere, faremo rumore, dobbiamo riprenderci i nostri spazi”.




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