Anche questa ricca pakistana sul barcone affondato: “Stufa di crescere la figlia” – FOTO

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Voi, piagnoni dell’accoglienza. Ecco chi sale sui barconi. I ricchi annoiati del Pakistan.

Tra le vittime del bizzarro naufragio di Cutro c’è anche una giocatrice di hockey pachistana. E no, in quel paese a hockey e calcio non giocano le femmine, se non sono di famiglie dell’alta borghesia.

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Tal Shahida Raza, 27 anni, originaria di Quetta, aveva giocato a hockey per il Pakistan a livello internazionale e a calcio a livello nazionale, con il Balochistan United.

La famiglia ha raccontato che la ragazza “stava attraversando un periodo difficile, dopo aver divorziato ed essere rimasta sola a crescere la figlia”, che non era con lei sul barcone partito dalla Turchia. Per questo aveva deciso di lasciare il Pakistan per tentare una nuova vita in Europa.

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Capito?

Shahida, che le persone a lei più vicine chiamavano Chintu, è stata ricordata dalla Federazione pachistana di hockey in un comunicato, che ha espresso le sue condoglianze alla famiglia della giocatrice.

Insomma, le ricche divorziate pakistane, stufe di crescere le figlie da sole, pagano diecimila euro per andare il Turchia e prendere il barcone verso l’Italia. Se poi quel barcone affonda, c’è anche un imbecille che va a rendere onore.




2 pensieri su “Anche questa ricca pakistana sul barcone affondato: “Stufa di crescere la figlia” – FOTO”

  1. Questi hanno cacato fuori dalla tazza.

    Stanno dolosamente uccidendo e portando alla disperazione milioni di persone in Ucraina
    poi fingono di preoccuparsi di 100 persone
    e di cui nessuno e’ responsabile.

    Se in Italia anzicche esserci il 20% di ex elettorato M5S
    ce ne fosse solo il 50%
    starebbero gia stati schiacciati come serpenti.

    Purtroppo abbiamo dall’altra parte 80% di scimmie ed orangutanghi, che li portano al potere.

  2. Almeno questa potevamo usarla, non i negri arrapati, fancazzisti, prepotenti etc. Muore sempre la gente sbagliata

I commenti sono chiusi.