Pd è il partito radical chic, Schlein parla subito di immigrati e clima 😀

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Serata memorabile per la destra. L’estremista di sinistra Elly Schlein, che di italiano non ha neanche il nome, sconfigge il leghista del Pd Bonaccini. Dando una scossa mortale all’ex partito democratico, ormai una sorta di costola dell’Arcigay.

Il suo progetto:

Il progetto della straniera Schlein per l’Italia: drogati e tassati

Le prime parole dello Schlein, nota lesbica, sono state per i diritti degli immigrati e cambiamento climatico, argomenti ampiamente popolari tra i cittadini. 🤭

Il Pd ha completato la sua transizione da partito di riferimento della minoranza radical chic. Non è un caso che questa minoranza rumorosa e iperattiva sia riuscita ad emergere nelle primarie flop dove non conta quanti ti votano, ma quante volte vieni votata dagli stessi ‘elettori’:

Primarie Pd, ogni elettore poteva votare 5 volte 🤭 – VIDEO

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Bonaccini era pericoloso. Perché incarnava, fisicamente, l’ex comunista popolare emiliano capace di mascherare la vera natura del Pd. Natura che, invece, lo Schlein esprime perfettamente: straniera e dal naso chiacchierato (battuta sul suo definirsi etrusca).




7 pensieri su “Pd è il partito radical chic, Schlein parla subito di immigrati e clima 😀”

  1. Nel patetico resoconto del furto del suo zaino su un treno, questa vuol darci a bere che ha girato DA SOLA tutta italia, scrivendo su un notes le minkiate degli akkoglioni incontrati nel tragitto, come se tutti non vedessero l’ora di incontrarla x dirle che vogliamo molte piu’ scimmie.
    Questi parassiti che effettivamente non fanno 1 cazzo da sera a mattina e viceversa, dove prendono i soldi x girare a babbo con tutto il loro entourage(col cazzo che viaggiano soli, la defenestravano dal treno dopo che aveva preso velocità)?
    Sto IBBRIDO si dipinge come una sorta di Hemingway bohemienne acclamata da folle sibilanti di cicloakkoglioniecopederasti…si votano da soli anche 10000000 volte…esiste solo una soluzione…WAGNER.

  2. Sono inorridito dall’elezione, farlocca peraltro, della sardina Schlein. Anche se Bonaccini sarebbe stato un avversario ‘muscolare’ con cui fare i conti, sarebbe anche stato un avversario che avrebbe avuto il io rispetto, con cui ci si poteva confrontare.
    Con la signorina bisex, che ama una donna (cit.), con triplice cittadinanza, avatar degli ideali meticciari globalisti, fluidi, gay, trans, a favore di droghe, contraria alle armi, per ius soli e diffamazione facile verso tutto ciò che tocchi l’ideologia woke dei fiocchetti di neve, c’è solo il mio sdegno.
    Impossibile anche solo pensarla al vertice di uno stato.
    E non si potrà sottovalutarla. Non tanto per l’effetto trascinamento delle idee deliranti di cui è portatrice e plastica definizione, quanto perché è il burattino perfetto dei potentati mondiali, e sarà pompata al massimo per averla al potere. Così come sono riusciti nel loro tentativo, che sembrava irrealizzabile, di far fuori l’ultimo dei vecchi presentabili ex comunisti popolari.

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