Naufragio, magistrati: “ogni clandestino ha pagato 8mila euro”

Vox
Condividi!

Ora è ufficiale, i clandestini del ‘naufragio’ di Crotone hanno pagato 8.000 euro a testa per sbarcare in Italia. E poi noi dovremmo dispiacerci. Non vittime, invasori sfortunati. Certo, noi preferiremmo che non partissero, ma di certo sono i soli responsabili del loro sfortunato destino.

VERIFICA LA NOTIZIA

Ottomila euro per ognuno dei clandestini, saliti a bordo della barca naufragata ieri mattina davanti alle Coste di steccato di Cutro.

E’ quanto ha scoperto la Procura che ha emesso i tre fermi di polizia giudiziaria per altrettanti scafisti, di cui uno minorenne. I due di maggiore età, un turco e un pakistano, sono stati portati nel carcere di Crotone. Il minorenne, pakistano, nel carcere minorile di Catanzaro.

Secondo una prima ricostruzione, l’imbarcazione era partita giovedì mattina, 23 febbraio, da Izmir, in Turchia, con un carico di musulmani.

Vox

A bordo almeno 180 clandestini. Arrivati sulle rive di Crotone, la nave si è imbattuta su una secca e si è spezzata in due. I corpi dei clandestini recuperati finora sono stati 64. La procura di Crotone ieri ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di omicidio, disastro colposo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I sopravvissuti sono stati 78.

“La squadra mobile della polizia, i carabinieri di Crotone e i finanzieri della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Crotone, sotto il coordinamento di questo ufficio di Procura, sono riusciti a individuare tre presunti trafficanti di uomini che avrebbero condotto il barcone dalla Turchia all’Italia, nonostante le condizioni proibitive del mare, approdando sulle coste calabre e causando il terribile naufragio”, spiega la procura. Si tratta di “un cittadino turco e due pachistani, quali presunti responsabili principali della tragedia” che, secondo i primi accertamenti, “avrebbero richiesto ai migranti, per il viaggio di morte, circa 8mila euro ciascuno”.

Basta definire chi paga quasi diecimila euro una ‘vittima’. E’ complice. Di sicuro, responsabile del proprio destino. Questa è la borghesia che si imbarca per venire a scroccare in Italia e in Europa. Non certo i poveri disperati in fuga dalla guerra.




3 pensieri su “Naufragio, magistrati: “ogni clandestino ha pagato 8mila euro””

  1. la responsabilità di simili massacri ricade, oltre che sui protagonisti che scelgono le vie illegali per invadere, su tutti i politicanti, magistrati, rappresentanti istituzionali, buonisti e tolleranti che tacciono o agevolano simili atti di pura barbarie piratesca.
    Il cordoglio è un sentimento umano che non li assolve, ma evidenzia la loro sconfinata e disumana ipocrisia.

  2. 64 funerali a carico NOSTRO!!!!Con bare di lusso, lapidi e posto garantito ma se UNO DI NOI!!!!PUTTANA LA REPUBBLICA, UNO DI NOI, NON HA MEZZI…allora lo gettano nella fossa comune come SPAZZATURA!!!
    Viviamo in un paese ostile, solo la Russia puo’ aiutarci.

I commenti sono chiusi.