Questo ha vissuto novantacinque anni per capire assolutamente nulla della realtà che lo circonda. Quando la realtà diventa un qualcosa da piegare alle proprie teorie strampalate. Come se Francia, Inghilterra e Belgio non avessero regalato cittadinanze e, dopo la quarta generazione, l’integrazione non esiste: perché la realtà non è un libretto di sociologia, è fisica. E non possono coesistere materia e antimateria nella stessa punto dello spaziotempo.
Questo significa che l’integrazione tra identità opposte non può mai avvenire e che la condivisione di uno spazio crea violenza. Sempre. L’unico Paese multietnico di successo è la Svizzera: perché le quattro etnie che la compongono abitano spazi differenti e ognuno fa quello che vuole nel proprio spazio.
Secondo questo ‘sociologo’ dobbiamo obbedire alla Egonu o ci sarà violenza:
Il cosiddetto ‘razzismo’ è legittima difesa.
Bah, trattasi di chiacchiere. La facoltà di “sociologia” non ha mai avuto credibilità. Fu creata a Trento dalla sinistra nei primi anni ’60 per parcheggiarci un po’ di brigatisti, tra cui Renato Curcio. Nessuno ricorda qualche altra utilità pratica.