Chiesa anglicana benedice coppie gay: “Dio è fluido”

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La ‘Chiesa’ Anglicana è demoniaca. L’esempio di quanto possa degradare il Cristianesimo in mano ad energumeni che fino a pochi secoli fa vagavano seminudi nelle steppe nordeuropee.

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La Chiesa anglicana ora benedirà le cosiddette coppie dello stesso sesso, dopo un delirante e divisivo voto all’interno del suo Sinodo Generale che però non ha cambiato l’opposizione a celebrare matrimoni gay. Il voto, con 250 favorevoli e 180 contrari alla benedizione delle coppie gay, è arrivato dopo un dibattito durato oltre otto ore e ha sostenuto la proposta di compromesso presentata dai vescovi nel tentativo di superare le profonde divisioni interne.

L’arcivescovo di York, Stephen Cottrell, ha sottolineato che i preti potranno anche scegliere di non benedire le coppie gay: “Nessuno sarà tenuto a farlo e nessuno sarà svantaggiato se non lo farà”. L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha fatto riferimento alla “dolorosa” divisione sull’argomento in seno alla chiesa anglicana, ed ha detto di sostenere la proposta dopo una riflessione sulla base “delle scritture, della tradizione e della ragione”. “Posso sbagliarmi, naturalmente – ha aggiunto – ma non posso ignorare la questione come ogni altro”.

Ha trovato i gay nelle Scritture. 🤡 Dove li hai trovati, a Sodoma? Lì, sono stati benedetti?

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Insieme a sostenere le benedizioni, il Sinodo ha deciso che la Chiesa si scuserà per il danno arrecato alla cosiddetta comunità Lgbt, ed ha accettato di avviare nei prossimi mesi la revisione del divieto per i pastori di unirsi a matrimoni gay civili.

Sarah Mullally, vescovo di Londra, che ha guidato il dibattito ha riconosciuto che la proposta “per alcuni non va abbastanza avanti e per altri troppo”, affermando di “pregare perché quello che abbiamo deciso ora possa rappresentare un passo avanti per tutti noi all’interno della chiesa, compresi i membri comunità Lgbt+”.

A sottolineare l’atmosfera delirante in cui si sta svolgendo questo sinodo, ieri è stata diffusa una dichiarazione in cui si afferma che la Chiesa anglicana sta considerando la possibilità di sostituire il pronome maschile e la formula “Padre nostro” con un linguaggio più neutrale sul genere riferendosi a Dio. “I cristiani hanno riconosciuto sin dai tempi antichi che Dio non è né maschio né femmina” si legge nella delirante dichiarazione, in cui si spiega che questa primavera sarà avviato un progetto sul linguaggio di genere dopo anni di studi da parte dei teologi. Un qualsiasi cambiamento comunque sul tipo di linguaggio e pronomi usati dovrà essere sancito dal Sinodo all’interno del quale non sembra esserci consenso a riguardo.

Il NWO deve essere distrutto dai carri armati di Putin. E noi dobbiamo aiutare. O finiremo in un trenino di invertiti intorno al mondo.




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