L’arroganza di questo miracolato dal Canone.
“Sono quattro anni che Salvini attacca il festival. Ma basta non guardarlo. Ho sentito che ha detto che guarderà un film, quindi è tutto ok”. Amadeus replica così alle critiche del leader della Lega a Sanremo 2023. Quanto al fatto che Matteo Salvini si sia augurato che Paola Egonu non faccia un monologo contro l’Italia razzista, Amadeus replica: “C’è la libertà”. E interviene anche Gianni Morandi: “Ce l’ha ricordato bene ieri sera Roberto Benigni, parlando dell’art 21 della Costituzione e della libertà d’espressione”.
“C’è la libertà”. Ci sarebbe, se potesse parlare chi vuole, non solo voi e i vostri amichetti. Comodo imporre a tutti la propria versione nascondendosi dietro la ‘libertà’.
Sanremo trash di Mattarella fa flop: perde 200mila spettatori
I media continuano a cianciare di ‘share’. Bizzarro. Se, paradossalmente, stasera guardassero la televisione in tre, e tutti e tre guardassero Amadeus e il suo travestito nero, avrebbe il 100% di share.
…”…..Ma basta non guardarlo.”
Appunto.Saranno 50 anni che non lo guardo più.Da festival della canzone italiana è diventato postribolo di finocchi,lesbicone,satanisti ciaparatt,uomini vestiti da donna con la barba,drogati.E per ultimo lo sfascia-palchi….Ma vaffanculo.
Maledetto Amadeus il canone sarebbe obbligatorio! Almeno è facile dargli disdetta, consiglio il sito letterasenzabusta