Traviata transgender agli studenti, così il PD vuole travestire anche Verdi

Vox
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Non è libertà imporre il pensiero unico ai minori. Volete propagandare la vostra schifezza nelle scuole, a spese dei contribuenti. Come a Sanremo. E, nel frattempo, anche degradare la bellezza perché si sa: un mondo più brutto è il vostro mondo. Oggi la bellezza si difende nei campi di battaglia ucraini: e’ lì che dobbiamo assestare un colpo decisivo al marciume che volete diffondere ovunque.

“Una Traviata che diventa transgender non è cosa per le scuole ed è stata vietata agli studenti; i Comuni di Fermo e di Ascoli Piceno hanno deciso di censurare un’opera premiata per la sua capacità di parlare ai ragazzi.

Una scelta retrograda e incomprensibile: in un mondo in cui i giovani vedono e parlano di tutto, li si priva della possibilità di riflettere sulla realtà che li circonda, abbattendo il muro dei pregiudizi e degli stereotipi”.

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La deputata Pd Irene Manzi interviene in modo bizzarro sulla querelle che si è innescata intorno alla degradante produzione del capolavoro di Verdi con la regia di tal Luca Baracchini, in scena in questi giorni sui palcoscenici della Rete Lirica delle Marche.

Di parere opposto il Popolo della Famiglia, il cui coordinatore regionale Fabio Sebastianelli ha paragonato l’operazione a “mettere i baffi alla Gioconda”, assimilandola alla “Cancel Culture. Purtroppo, si sa, oggi per essere osannati dai media si deve, per forza, ostentare argomenti Lgbt (Sanremo insegna)”.

Qui non si tratta di pareri: la verità è una sola.




2 pensieri su “Traviata transgender agli studenti, così il PD vuole travestire anche Verdi”

  1. La colpa è della massa che subisce bovinamente, vittima del falso assioma per cui la novità è sempre positiva (inculcato guardacaso dal marketing) e convinta che il progresso sia inarrestabile. Inarrestabile un cazzo e progresso un cazzo ancora più grosso. Se cominciassimo a opporci attivamente e in grandi numeri alle puttanate LGBTQWERTY e smettessimo di dare soldi a chi ce le propina in salsa arcobaleno le cose cambierebbero.

    Cambierebbero anche se ridessimo delle uscite alla Egonu e le rispondessimo sonoramente: “fuori dai coglioni”. Ma questa è un’altra storia.

I commenti sono chiusi.