Ucciso a pugni, calci, bastonate, colpito anche con una pentola e una valigia. E’ morto in questo modo Angelo Carugati “elbano” di Milano 52 anni la notte del 2 febbraio a Portoferraio, nella stanza accanto al “fornicino” di Porta a Terra. VERIFICA LA NOTIZIA
L’indiziato di reato è un ragazzo di 24 anni Mounir Ghallab, noto alle forze dell’ordine per una serie di reati.
A quanto si apprende il ragazzo dopo aver colpito l’uomo, gli avrebbe rubato l’orologio e il cellulare, andando poi a dormire nel suo appartamento.
Mounir Ghallab – difeso dall’avvocato Nicola Giribaldi – all’Elba è cresciuto e ha anche frequentato le scuole superiori, l’istituto Cerboni.
Si tratta del solito immigrato spacciatore arrivato in Italia coi famigerati ricongiungimenti familiari, quelli che Meloni non vuole abrogare, e che poi, nonostante ripetuti reati, non è mai stato espulso. Nonostante le ripetute richieste di esponenti politici di destra.
Lo Stato è nemico dei cittadini, perché importa e difende i delinquenti. E poi qualcuno muore. Mai chi lo meriterebbe.
2 pensieri su “Italiano ucciso da marocchino: cresciuto in Italia e regolare lo ha bastonate a morte”
E la gollum con gli occhi da rospo se la ride…
Date la tragicità delle notizie, io evito di ascoltare i telegiornali, specie quando siamo tutti a tavola, assieme a mio figlio. Di questa notizia qualcuno ne ha fatto menzione od è sempre la solita reazione di un “disadattato e squilibrato 😞”?
E la gollum con gli occhi da rospo se la ride…
Date la tragicità delle notizie, io evito di ascoltare i telegiornali, specie quando siamo tutti a tavola, assieme a mio figlio. Di questa notizia qualcuno ne ha fatto menzione od è sempre la solita reazione di un “disadattato e squilibrato 😞”?