Questo è coraggio. Gesto compiuto non in spregio di una religione, ma come forma di resistenza al politicamente corretto e contro la leggi anti-blasfemia che vogliono imporci la censura a casa nostra. Perché quelli del gay pride, invece di irridere Cristo e la Madonna, non bruciano il Corano, questo sarebbe un vero gesto ribelle e rivoluzionario: paura, eh?
Danish racist politician Rasmus Paludan burned the Holy Quran under security measures in front of a mosque in Copenhagen, the capital of Denmark.
“I will burn the Qur'an in front of the Turkish embassy every Friday until Sweden becomes a NATO member,” he said. pic.twitter.com/TJw5vSswVX
— Clash Report (@clashreport) January 27, 2023
Il richiamo alla preghiera islamica nel cuore dell’Europa: questa è la vera provocazione. Cosa ci fanno i musulmani a Copenaghen? E a Roma? E a Milano? E ovunque in Italia e in Europa?
Non mi piace l’islam, detesto il Corano ma non mi metto a livello degli stessi muzzy che di Bibbie ne avranno bruciate migliaia da Maometto ai giorni nostri. Piuttosto, sarebbe ora di rimandare a casa loro questa gente. O abiurano l’islam e poi possono restare come cittadini di serie B ( ovviamente, panini con carne di maiale da fargli ingoiare dopo la stessa abiura) oppure se ne tornano nel loro paradiso islamico da dove sono venuti. Semplice.
Per me un libro che spinge alla pedofilia, lo stupro e l’omicidio e’ carta da culo xtanto fottesega, io ci piscio sopra e lo copro di merda.
E no, nemmeno come cittadini di serie c, fuori dal cazzo che non sono persone!!!