Alessandra Verni: “Se non riconoscono la violenza sessuale Oseghale potrebbe tornare libero in anticipo con sconti di pena. Non voglio che quel mostro faccia male a altre donne, deve restare in carcere per tutti i giorni della sua vita”.
Alessandra Verni accetta di parlare davanti alla panchina rossa dedicata a sua figlia nel giardino di Piazza Re di Roma, a sud della capitale. “Pamela è stata uccisa a 18 anni da un demone e dai suoi complici, fatta a pezzi e nascosta dentro una valigia”, la sua voce è ferma mentre strappa le erbacce attorno alla targa commemorativa.
Al di là dello stupro: vi sembra normale che perché non esca di galera l’averla uccisa e fatta a pezzi non basti? Che schifo di Stato è questo? Si rischia di più criticando la marionetta apolide che ammazzando una ragazzina italiana.
Rispetto in questo caso, verso Pamela e la sua famiglia.