Perché il ministro @matteosalvinimi non nega l’autorizzazione all’utilizzo degli aeroporti italiani agli aerei delle #ONG, come ha già fatto Malta?#SeaBird2 #migranti pic.twitter.com/udk0lmnOXq
— Francesca Totolo (@fratotolo2) January 24, 2023
Prima partivano da Malta, poi vennero sequestrati e dopo la liberazione si sono trasferiti.
Con il ritorno davanti alle coste della #Libia della nave #OceanViking di @SOSMedFrance, torna anche l’aereo #Seabird di @seawatch_intl.
Perché l’Italia non blocca gli aerei delle #ONG che decollano da #Lampedusa, come ha fatto #Malta, @AMorelliMilano? pic.twitter.com/0AgO0qFsNT— Francesca Totolo (@francescatotolo) March 18, 2021
Sono tornati a partire da Lampedusa all’inizio del 2021 dopo il divieto durato alcuni mesi che li aveva visti ‘riparare’ in Corsica.
Le Ong ampliano il proprio raggio d’azione con una flotta aerea di invasati. La cosa vergognosa ma prevedibile è che questi aerei partano, con il consenso del nostro governo, da Lampedusa.
I tedeschi e i francesi hanno il vizio di violare la sovranità altrui. La cosa strana è che questo aereo non subisca danni a Lampedusa. Ci stupisce che gli isolani non lo smontino. Ovviamente noi sconsigliamo sempre azioni illegali. Tipo traghettare clandestini a casa nostra. Fuori i trafficanti tedeschi e francesi dall’Italia.
Eppure, Salvini, quando era ministro, aveva già bloccato l’aereo:
Salvini mette a terra gli aerei delle ONG: Lampedusa off limits
Patrioti di Lampedusa: questi partono dal vostro piccolo aeroporto. E c’è solo una rete metallica.
Le ong vanno ‘accecate’. Senza occhi in cielo il traffico è finito. E le uniche basi terrestri da cui possono partire sono Malta e Lampedusa. Ora non solo Lampedusa.