Stupri, Imam: “Stupriamo donne occidentali perché profumate”

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A proposito degli stupri etnici che imperversano in Italia ed Europa, cosa pensano gli imam delle donne che vengono stuprate? Chiedetelo a Sami Abu-Yusuf, imam della moschea di Al Tawhid a Colonia.

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L’imam della moschea salafita di Colonia, ha spiegato, in un’intervista, che le donne vittime degli stupri etnici di Capodanno furono le uniche responsabili delle violenze: per il loro vestirsi in modo inappropriato e, aggiunse, per il profumo.

Secondo Imam Sami Abu-Yusuf, che all’epoca gestiva una delle più grandi moschee locali, furono le centinaia di donne ad avere tentato gli aggressori: “gli eventi di Capodanno sono stati colpa delle ragazze, perché erano mezze nude e avevano il profumo. Non è sorprendente che gli uomini volessero stuprarle. Vestirsi così è come aggiungere benzina sul fuoco”.

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Inquietanti le similitudini con:

GIORNALE VESCOVI: STUPRI COLONIA COLPA DELLE DONNE

“Ci sono forti distorsioni nell’informazione su questi temi, a causa di interessi politici”, disse l’attuale direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Infatti lui non ha ‘interessi politici’, oltre ai milioni di euro rubati legalmente con le sovvenzioni all’editoria per pubblicare un giornale che diffonde bufale a raffica.

Tarquinio sottolineò anche che le aggressioni alle donne attribuite a rifugiati della Siria e del Nord Africa in Germania “non sono espressioni della cultura islamica quanto piuttosto di un incontro con una cultura come quella occidentale che mercifica e strumentalizza troppo spesso il corpo delle donne“. Insomma, le vedono senza burqa, e volete che non le stuprino?




2 pensieri su “Stupri, Imam: “Stupriamo donne occidentali perché profumate””

  1. Dicono sempre che la colpa è delle donne : ma le femmi-miste cosa fanno? Scrivono il decalogo comportamentale anziché ribattere sul concetto che la difesa è legittima. Sia passati dal “no al cristianesimo” in quanto medioevale, al “sì Islam” per integrare. Dalla minigonna e maglie scollate come una barca, al burqa. Ci vuole un po’ di buon gusto nel vestire, ma chi commette reati via in galera.

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