Piantedosi cerca casa e lavoro ai clandestini in Veneto

Vox
Condividi!

Roba da matti. Invece di cercare casa e lavoro agli italiani – la vicenda fasulla della ‘bidella pendolare’ nasconde problemi reali – la Meloni e il suo governo americano cercano case e lavoro per i clandestini. Li avete votati per questo? No.

E nemmeno si vergognano, lo scrivono sul sito del Viminale:

VERIFICA LA NOTIZIA

Rafforzare ed ampliare la rete dei Centri di accoglienza straordinaria (CAS) gestiti dalla prefettura e quella del Sistema di accoglienza e integrazione (SAI) di competenza degli enti locali.

Questo il tema al centro di una riunione straordinaria del Consiglio territoriale per l’immigrazione voluta dal prefetto di Verona, Donato Cafagna, anche per confrontarsi sulle “cifre” dell’accoglienza: l’89,12% degli immigrati è oggi accolto dai CAS, mentre il 10,88% viene ospitato dai SAI.

Durante l’incontro è stata condivisa la necessità di ampliare la disponibilità di posti nell’ambito della rete SAI, per giungere ad un maggiore equilibrio nelle modalità di accoglienza dei migranti.

Vox

Sono stati affrontati anche i profili concernenti le esigenze abitative. In tal senso, verrà valutata l’eventualità di sviluppare percorsi di supporto e accompagnamento per gli immigrati che faticano a trovare idonee soluzioni alloggiative. Allo studio anche possibili partenariati pubblico/privato per agevolare chi è uscito dal circuito dell’accoglienza.

La dimensione lavorativa degli stranieri – uno dei principali motori di integrazione sociale – è un altro dei temi affrontati, con la previsione di azioni mirate a favorire l’incontro tra domanda e offerta anche allo scopo di valorizzare le competenze di cui i migranti sono in possesso o per consentire agli stessi, ad esempio attraverso corsi di formazione, di sviluppare le capacità richieste dal mercato del lavoro.

Con questi obiettivi sono stati quindi istituti tre tavoli operativi che verranno coordinati dalla prefettura, all’interno dei quali forniranno il proprio contributo regione, provincia, comuni, Caritas diocesana, Direzione territoriale del lavoro, Ufficio scolastico provinciale, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura (Cciaa), Associazioni di categoria e datoriali, sindacati, Consiglio italiano per i rifugiati (Cir), Centro studi immigrazione (Cestim) e altre realtà del volontariato sociale attive sul campo.

«Già nei prossimi giorni – ha dichiarato il prefetto – partiranno i lavori dei tavoli, tenuto conto che le ultime procedure negoziate di gara per 200 posti sono risultate, finora, infruttuose nonostante la rimodulazione degli importi a base d’asta. Occorre – ha proseguito – elaborare strategie e soluzioni condivise con l’obiettivo di assicurare un più rapido turn-over nei CAS incrementando le disponibilità di posti destinati all’accoglienza e promuovendo l’integrazione socio-territoriale e l’autonomia abitativa degli immigrati già presenti sul territorio».




3 pensieri su “Piantedosi cerca casa e lavoro ai clandestini in Veneto”

  1. proprio il Veneto poi,
    ove vi e’ la piu alta concentrazione di leghisti.

    Questa a casa mia si chiama connivenza.

    1. Caro’ fa qualcosa di buono mettitiin fila che magari è la volta buona che ti trovano un lavoro, e ti metti a lavorare, magari come un garzone da qualche leghistiCO

I commenti sono chiusi.