Il 19 gennaio del 1969 moriva, dopo essersi dato fuoco in piazza San Venceslao a Praga alcuni giorni prima, il giovane patriota Jan Palach. Mentre molti suoi coetanei in Occidente marcivano sulle rovine del ’68, sognando il Comunismo, lui l’aveva vissuto.
Jan Palach non era un gretino come quegli sciroccati guidati da Greta. Era un patriota. Protestava contro il regime, non contro chi il regime combatte.