Aggredita in pieno giorno nel centro cittadino. Vittima una giovane donna residente a Binasco che, il 12 gennaio scorso, poco dopo le 15, mentre transitava in via Turati è stata aggredita da un giovane uomo. La donna che ha presentato regolare denuncia ai carabinieri, ha anche avuto il coraggio di denunciare pubblicamente il fatto su suo profilo social per allertare le altre donne e per chiedere aiuto per individuare il suo aggressore.
“Alle 15.15 di oggi sono stata seguita e molestata fisicamente da un ragazzo extracomunitario ubriaco. – racconta la donna -. Mi ha seguito dal castello, tratto pedonale, fino alla piazza Paperopoli, per poi avvicinarsi a me e con accento straniero mi ha detto che voleva stare con me, al mio “lasciami stare” si è strusciato contro di me (mi viene ancora il vomito). Sono rimasta pietrificata e purtroppo non sono riuscita a fare e dire nulla se non scappare dall’altra parte della strada appena mi è stato possibile”.
La donna quando è riuscito a fuggire è andata dai carabinieri, denunciando il fatto e facendo una descrizione dell’aggressore: Un “ragazzo mulatto, accento straniero, giovane massimo 25 anni, 175/180cm di altezza, corporatura esile, occhi scuri, non ricordo se avesse barba, capelli non so perché aveva il cappuccio della felpa. Aveva una felpa grigia con la scritta “Nasa”, pantaloni blu scuro”. Una descrizione che è stata utile alle indagini. Infatti i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso e della stazione di Binasco hanno visionato i circuiti di sorveglianze presenti nella zona e avrebbero individuato l’aggressore che è stato riconosciuto dalla vittima. Si tratterebbe di un ragazzo straniero che per alcuni giorni ha girato per binasco infastidendo vari cittadini. Dopo la violenza sessuale contro la donna è sparito.
Una aggressione avvenuta a venti giorni di distanza dalla violenza sessuale nei confronti di una donna 40enne residente a Locate Triulzi. Una aggressione brutale avvenuta il 23 dicembre scorso, giorno dell’antivigilia di Natale, mentre la vittima faceva jogging lungo la ciclopedonale nei pressi di Cascina Nesporedo. Anche l’autore di quella violenza sessuale era stato descritto come un giovane uomo di colore. Non è escluso che possa trattarsi della stessa persona.
E mentre si accingono a farlo,non si può tirare manco un calcio in culo allo stupratore perché si rischia di venir incriminati per lesione al gluteo.😠