Operaio marocchino sbuzza e picchia due colleghi italiani a Milano: denunciato a piede libero

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Questi sono i regolari che piacciono a Salvini e Meloni. Quest’anno ne entreranno altri centomila col decreto flussi firmato da Meloni e altri duecentomila coi famigerati ricongiungimenti familiari. E’ questa la vera invasione.

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Ha aggredito due colleghi di lavoro, ferendone uno in modo grave con una coltellata all’addome. È accaduto nella mattinata di martedì 17 gennaio in una azienda di materie plastiche di via Buozzi a Rozzano, nell’hinterland sud di Milano. L’immigrato è stato fermato dai carabinieri e dopo gli accertamenti denunciato a piede libero per lesioni.

A piede libero!

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L’autore, un operaio 50enne marocchino, ha ferito all’addome con un coltello un suo collega italiano di 45 anni. Poi ha colpito con un pugno alla testa un altro collega 50enne, anche lui italiano.

Il ferito più grave è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Humanitas. Le sue condizioni sono apparse più serie ma non è in pericolo di vita. Il secondo ferito è invece stato trasportato dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo in codice giallo. Pare che alla base della lite ci siano dissidi lavorativi.




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